Montella: «Il futuro? Se rimarrò, dirò la mia»

(Gazzetta dello Sport-A.D’Urso) Fallimento Roma, la rifondazione si avvicina. Fuori dalla Champions, i giallorossi dovranno guadagnarsi i preliminari o i playoff di Europa League negli ultimi 90'.

Troppo poco, ma tant’è: «Sì, è una stagione fallimentare, colpa di tutti» , ammette il brasiliano Juan. «Da noi ci si aspettava di più, ora dobbiamo cambiare mentalità» , aggiunge l'argentino Nicolas Burdisso.

Disfatta Il tecnico Vincenzo Montella, sempre più in bilico, non omette nulla: «Ho fatto tutto quello che potevo fare. Ho dimostrato qualcosa soprattutto a me stesso. Non mi sono mai posto limiti. Credo che la gara persa in casa col Palermo sia stata decisiva per la Champions League. Adesso dovremo conquistare un punto domenica contro la Sampdoria, è importante fare il proprio dovere fino in fondo» .

Orgoglio L'allenatore è in attesa di segnali dalla nuova proprietà. Sfumato il sogno Villas Boas (Porto, clausola rescissoria da circa 15 milioni ma ancora nel mirino della Juventus), il futuro in giallorosso di Montella appare incerto (le voci riguardanti la Sampdoria per ora non hanno trovato conferma). «Ma se la scelta cadrà su di me — aggiunge lui —, a quel punto dovrò dire la mia: da quando sono alla Roma ho dovuto anche andare contro le mie idee su certi aspetti. Tanti infortunati pure oggi a Catania, e poi peccato per le defezioni di De Rossi e Perrotta dopo la gara di Bari... Campionato regolare? Lo è come dev'essere, ma per il passato qualche collega (evidente il riferimento al biancoceleste Reja per la sconfitta con l'Inter nel finale della scorsa stagione, ndr) ha dimenticato qualcosa nelle sue esternazioni...» .