Lotito attacca: “Voglio vincere e basta”

(Leggo - E. Sarzanini) - Lotito spera, Reja trema. Il presidente vuole cancellare i cinque derby persi di fila, il tecnico sa che contro la Roma è praticamente condannato a vincere. Dopo quattro sconfitte consecutive per il tecnico goriziano i giallorossi sono ormai diventati un tabù, così come lo è l’Olimpico dove quest’anno in campionato la squadra biancoceleste non è mai riuscita a vincere, collezionando un pareggio ed una sconfitta.

Battere la Roma per Reja vorrebbe dire tante cose, su tutte la possibilità di vivere una stagione certamente più serena, in piena sintonia con i tifosi. In caso contrario si prospetterebbero di versi scenari, non ultimo la possibilità che il tecnico lasci la Lazio, così come aveva fatto meno di un mese fa prima di essere convinto a restare da giocatori e società. Chi non ha nessuna intenzione di perdere la quinta stracittadina di fila è sicuramente il presidente Claudio Lotito, che ieri all’uscita della Lega a Milano, ha inviato un chiaro messaggio a tecnico e squadra: «Voglio che la mia squadra si esprima sui livelli che le competono e riesca a portare a casa la vittoria. Siccome c’è molta pressione dall’ambiente esterno, spero che la squadra dia il 100%». Speranze che il presidente vorrebbe vedere trasformate in realtà domenica sera. Il patron poi tranquillizza Reja, allenatore sul quale non ha comunque mai avuto dubbi, nemmeno nei momenti più difficili, ma che di fronte alla sua frase («voglio vincere il derby») sembra ancora più fragile: «Il tecnico sa cosa deve fare, non gli devo dire nulla. Non l’ho mai fatto. In ogni caso fino ad oggi ha fatto benissimo, ha preso una squadra traballante e l’ha portata in Champions League. Almeno nella posizione, poi non ci siamo andati per differenza reti». Ma guai a parlare di una Lazio in vantaggio sulla Roma nei pronostici: «Nei derby non esiste una favorita». Lotito chiude parlando sulle condizioni fisiche di Klose: «Sinceramente non vedo tutta questa preoccupazione attorno all’attaccante tedesco, sono certo che sarà in campo».