Il Taglio ingaggi anche stavolta sta facendo flop

(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) Quando a Trigoria ieri hanno visto il monteingaggi lordo pubblicato dalla Gazzetta — com'è noto basato sulla parte fissa degli emolumenti — nelle stanze dei conti in parecchi hanno sospirato: «La Roma spenderà 76,5 milioni per la prossima stagione? Magari...».

Già, perché ormai la parte variabile è sempre più importante e non è novità, ad esempio, che De Rossi guadagni circa 5,2 milioni netti (contro i presunti 4,61) o Borriello quasi 4 (e non 3,08). In realtà nella scorsa annata, sia pur poco brillante, le spese d'ingaggio reali (con tutti i premi, cioè) sono state di ben 103 milioni, così tanto che uno degli obiettivi (sacrosanti) della nuova proprietà è stato chiaro: abbassare il tetto del 20%.

Obiettivo raggiunto. Non proprio. Vista la rosa «monstre» che è stata costruita, l'importo previsionale per il 2011-12 è praticamente identico: 103 milioni, anzi potrebbe scattare anche un ulteriore bonus di 2,8 milioni. Numeri da brividi se si pensa che il bilancio previsionale (senza neppure la Europa League) è di circa 95 milioni, a cui c'è da aggiungere la parte del consolidato (includendo cioè la Soccer Sas) che porterà ulteriori 25 milioni. Ricapitolando, su un fatturato previsto di 120 milioni, oltre 100 se ne andranno in ingaggi. E il fair play finanziario? Sarà per la prossima vita.