Il futuro di Borriello è un rebus

(Il Messaggero) A Trigoria prima o poi dovranno mettere il numero che si utilizza per smaltire le code negli uffici pubblici.

Perché la fila che rischia di crearsi al ritorno di Sabatini in Italia è molto lunga. In primis, ad aspettarlo, c’è l’agente di Borriello, Cavalleri, che vuole capire quali siano le reali intenzioni della Roma sul suo assistito. Il centravanti ha mercato (ha ricevuto un’offerta faraonica dallo Spartak Mosca, un’altra dal Qatar e piace molto al nuovo Psg di Leonardo) e non ha gradito le dichiarazioni del neo ds nella conferenza stampa di presentazione, nonostante a più riprese Sabatini abbia in seguito precisato come il suo discorso riguardasse principalmente l’impiego che «né la Roma come nessuna grande squadra può garantirgli sempre».

A bussare alla porta di Sabatini, ci sarà anche l’agente dello svizzero Shaqiri che ieri ha confermato l’interesse della Roma per il calciatore del Basilea: «Ne ho parlato con Sabatini – ha spiegato Savini - credo che per il cartellino del ragazzo si andrà tra i 6 e i 10 milioni di euro. Per ora siamo al livello di una chiacchierata ma l’interessamento della Roma c’è». Più di una semplice conversazione, invece, c’è stata per il centrocampista Verratti del Pescara: accordo trovato con il calciatore, da limare la differenza con il club per la metà del cartellino.

Al rientro a Roma, avendo già incassato il sì di Conti per rimanere alla guida del settore giovanile, Sabatini dovrà trovare del tempo anche per la definizione delle comproprietà, per analizzare meglio il caso Vucinic (la Juventus deve ancora muovere passi ufficiali) e per capire quanto sia reale l’interesse del Psg per Menez. Con la squadra, poi, farà un discorso prima della partenza per Brunico per sconsigliare di giocare al poker on line, diversivo di moda tra i giocatori quando sono in ritiro durante la stagione.

S.C.