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Highlander Totti: in campo a 40 anni per risvegliare la «sua» Roma

Il 2016 vuol dire il traguardo dei 40 anni per l’ultimo rappresentante della straordinaria generazione 1976 che ha benedetto il calcio mondiale, ma anche Il terzo figlio in arrivo e un rinnovo di contratto da conquistare

Redazione

C’è chi si gode la pensione con i «risparmi» di una vita, chi prova a fare l’allenatore. Qualcuno ha appena smesso, qualcun altro è ormai un affezionato alle partite tra vecchie glorie. E poi c’è lui, Francesco Totti. Il 2016 vuol dire (anche) il traguardo dei 40 anni per l’ultimo rappresentante della straordinaria generazione 1976 che ha benedetto il calcio mondiale con Ronaldo, quello vero, ma non solo: Shevchenko, Vieira, De la Pena, Nesta, Seedorf, Emerson e Ballack, Kluivert, Cordoba.

A dieci anni dalla vittoria del mondiale, Totti si prepara a un altro anno da protagonista. Il terzo figlio in arrivo a marzo e un rinnovo di contratto da conquistare alla faccia delle perplessità di Pallotta: se poi non riuscirà a mettere piede nel nuovo stadio della Roma sarà più per colpa della burocrazia che del suo fisico. Il record di gol di Silvio Piola è lontanissimo, così come quello di presenze di Paolo Maldini, ma il numero 10 non ha fretta. E per ora gli tocca un compito ancor più complicato, scrive "Libero" questa mattina: risollevare ancora una volta la sua Roma.

I giallorossi sembravano finalmente pronti per fare a meno di lui con l’arrivo di Dzeko, ma così non è stato per le difficoltà del bomber bosniaco. E l’infortunio del capitano si è rivelato un imprevisto pesante: solo un gol in tre presenze, ultima uscita il 26 settembre. Il record negativo – due reti in 28 partite – risale al 1995/96, con Carletto Mazzone in panchina. Vent’anni dopo, l’erede Rudi Garcia si ritrova di nuovo nella scomoda posizione di dover ripescare il suo capitano. D’altronde, che cosa se ne fa di un 40enne una squadra che punta allo scudetto? Questa Roma può trarne fuori molto, in particolare per ricomporre lo spogliatoio e il rapporto coi tifosi. C’è poi anche l’aspetto tecnico: Dzeko sarà squalificato il 6 gennaio contro il Chievo. Certo, ci sarebbe il 18enne Sadiq… ma vuoi mettere il fascino dei 40enni?

(D. Secondi)