E intanto slitterà ancora l’arrivo a Trigoria della nuova dirigenza

(Corriere dello Sport) Un altro rinvio. Nel senso che, molto probabilmente, neppure questa settimana Walter Sabatini si presenterà a Trigoria (tra oggi e do­mani però è previsto a Londra un in­contro di un avvocato con Franco Baldini per avere risposte e tempi del suo arrivo a Trigoria).

Dicono che sia una questione d’opportunità. Con l’attuale Roma ancora in corsa per quel quarto posto che vuole dire qualificazione per il preliminare di Cham­pions League con tut­ti gli annessi e i con­nessi, non si vuole creare nessuna tur­bativa alla squadra chiamata a centrare due successi nelle ul­time due gare di cam­pionato. Sarà, certo è che la programmazio­ne per la prossima stagione rischia di essere compressa in tempi stret­tissimi e visto l’enorme lavoro che ci sarà da fare, la cosa non può essere interpretata come positiva. C’è da capire, per esempio, oltre al budget previsto (tra i 30 e i 40 milioni, alme­no questo risulta), che tipo di cessio­ni dovranno essere fatte o si sarà ob­bligati a fare. Sono numerosi i giallo­rossi che la prossima estate potreb­bero salutare Trigoria. Sabatini, in­fatti, prima di qualsiasi altra opera­zione, dovrà fare una serie di incontri per capire chi, tra i nomi ec­cellenti, vorrà far parte del nuovo progetto. CHIARIMENTI -Menez a parte, si dovrà fare chiarezza soprattutto con De Rossi e Vucinic, due giocatori sui quali la nuova proprietà punta per il nuovo progetto, ma con i quali si do­vranno verificare intenzioni e ambi­zioni economiche. Se collimeranno con quelle della nuova proprietà, non ci saranno problemi, altrimenti si do­vrà pensare a soluzioni alternative. Ci sono poi una serie di giocatori che, con la loro cessione, potranno garantire altro cash per le operazioni in entrata. Nel settore portieri di sicuro un paio degli attuali nu­mero uno sono desti­nati a partire. I mag­giori indiziati sono Doni e Julio Sergio. Il primo potrebbe an­dare al Galatasaray, il secondo al Ge­noa al posto di Eduardo che pure ie­ri sera è stato protagonista dell’enne­sima papera della sua stagione. Tutta da verificare, poi, è la situa­zione di Marco Borriello. E’ sicuro, come da scrittura privata, che il gio­catore sarà riscattato dal Milan per dieci milioni di euro, ma poi bisogne­rà verificare le sue intenzioni che, certo, non comprendono una stagio­ne da alternativa in panchina di Francesco Totti. Nei giorni scorsi Sa­batini si è incontrato con il procura­tore dell’attaccante, Cavalleri, per fare il punto di una situazione che, soprattutto se sarà ancora Montella il tecnico della Roma, difficilmente vedrà Borriello intenzionato a rima­nerea Trigoria.