Ancora Vucinic. Borriello fuori

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - L'ultimo allenamento per Vincenzo Montella di solito è molto indicativo. Prova la formazione che il giorno successivo va in campo. Ieri invece il giovane tecnico ha mi­schiato un po' le carte.

Le assenze per squa­lifica di due titolari del calibro di De Rossi e Perrotta e il rendimento in­sufficiente di Vucinic e Me­nez lo hanno portato a fare molti ragionamenti sul modu­lo da adottare contro il Milan, ma alla fine ha deciso di non cambiare. La Roma giocherà ancora con il 4-2-3-1, con Tot­ti centravanti. La difesa è scontata. Quella che dà più af­fidamento con uomini di esperienza. Cassetti e Riise esterni, Nicolas Burdisso e Juan centrali. Contro Ibrahi­movic non sono ammesse di­strazioni. Nell'allenamento di ieri, spostato al pomeriggio, Montella ha insistito spesso con i giocatori, sollecitandoli a mantenere la massima concentrazione. Per sostituire De Rossi è pronto Brighi. Sarà lui ad affiancare Pizarro in mezzo al campo, principalmente avrà compiti di interdizione.

DUBBI -Fermo restando Totti centravanti, c'è qualche incertezza sulla linea dei trequarti­sti. Montella non intende rinunciare a Vuci­nic. Il montenegrino attraversa un periodo nero, ma il tecnico sa che può sbloccarsi pro­prio in partite come questa. E contro il Milan Vucinic ha segnato gol pesanti. A destra sem­bra sicuro Taddei, che dal punto di vista fisi­co è tra i giallorossi che sta meglio. Il dubbio riguarda il ruolo di trequartista centrale, per il quale Simplicio sembra in vantaggio su Menez. Nella conferenza stampa di ieri Mon­tellaha fatto riferimento agli equilibri di squadra e il brasiliano riesce a garantirli più del francese. Simplicio, che con Ranieri era diventato titolare dopo due mesi in panchina, con l'arrivo di Montella ha perso il posto in squadra. Solo qualche spezzone di partita. Ti­tolare a Bologna, all'esordio del nuovo tecni­co (partita ripresa al 19', durata 71 minuti), è entrato contro il Parma e la Lazio e nel derby è stato deci­sivo procurandosi un rigore. Simplicio come Perrotta può aiutare il centrocampo e da­vanti può essere pericoloso con i suoi inserimenti.

BLUFF -Ieri Montella ha mi­schiato le carte e ha schiera­to nella stessa formazione la difesa titolare con Vucinic e Borriello in avanti, mentre Taddei, Totti e Menez sono fi­niti tra le riserve. Montella ha chiesto velocità e alla fine ha provato gli schemi su calci piazzati, Pizarro e Taddei sa­ranno gli incaricati delle pu­nizioni e dei calci d'angolo. Borriello contro il Milan dovrebbe partire ancora dalla pan­china. All'andata segnò il gol che permise al­la Roma di vincere a San Siro. Anche il cen­travanti sognava lo scudetto. Non avrebbe mai pensato di ritrovarsi in panchina. Oggi si interroga sul futuro. La Roma lo riscatterà dal Milan, ma per restare vuole garanzie.

LA VISITA -Ieri a Trigoria si è visto il ct del­l’Argentina, Sergio Batista, che in questi giorni è in Europa per incontrare i suoi gio­catori.