rassegna stampa roma

All'Olimpico come in un dì di festa

(Il Romanista – M.Bianchini) Lo stadio Olimpico aperto più possibile al cuore dei tifosi suscita riflessioni sulla ventata di novità che alimentano entusiasmo e curiosità.

Redazione

(Il Romanista - M.Bianchini) Lo stadio Olimpico aperto più possibile al cuore dei tifosi suscita riflessioni sulla ventata di novità che alimentano entusiasmo e curiosità.

Una sapiente regia di avanguardia , har raccolto il bisogno di lasciare finalmente senza rimpianti il divano di casa, per assaporare il piacere di immaginarsi a teatro. Palchi per famiglie, agevolazioni di cui potranno godere bambini, ragazzi, anziani. Al contorno va aggiunto l’elemento cardine sprigionante dal clima che si respira nel focolare domestico. Un’imponente casata che esulta agli eventi che ne cementano l’unione. Si cominciano a delineare i lineamenti della platea festante, liberata dalle "catene" che le impedivano pure di respirare. Poter scegliere di andare allo stadio in libertà, potrà influire decisamente su ognuno di noi, portadolo a vestire i panni del cane da guardia contro piccoli episodi di violenza o, almeno, prepotenza. E’ un credito prezioso da spendere in nome della dignità romanista. Roma deve diventare un esempio sulla strada dell’abbattimento delle reti di divisione. Una grande famiglia che si riunisce intorno al tavolo della festa, non vorrà farsi guastare il banchetto dal solitario birbante che ha ecceduto nell’alzare il gomito. E così dovranno comportarsi i veri tifosi giallorossi per mantere integro un pomeriggio lieve.

A cominciare da domenica. Sarà il primo colladudo della vera Roma, liberata dagli inevitabili colpi a vuoto del motore in rodaggio. Non si impone soltanto la vittoria sul Cagliari ma pure la risposta del popolo giallorosso al fragore architettato dai soloni dell’informazione fasulla. Dalla curva sud alla nord le grida di incitamento saranno indirizzate verso l’unico polo di attrazione che reca il nome della Roma. I tifosi sono stufi di leggere articoli spazzatura o di ascoltare il gracidare dei ranocchi, riuniti intorno allo stagno della discordia. La nuova Roma, tenterà di assicurarsi il primo mattone della piramide che intende erigere. La novità prenderà il volo sotto lo sguardo curioso e impiccione della critica prevenuta, ma pure di occhi intelligenti che scruteranno oltre il proprio naso. L’entusiamo dei nuovi mastri costruttori, conterà soltanto sullo schietto sostegno di quest’ultimi. Luis Enrique, come affermò lo stesso presidente DiBenedetto, considera la tifoseria linfa vitale per la suggestiva avventura. La gente giallorossa accorrerà numerosa a riempire il suggestivo "teatro", animata dalla speranza di veder apparire sul palcoscenico gli attori di una rappresentazione di lusso. E allora la Scala di Milano , potrà apparire un po’ più angusta rispetto alla Scala dell’ dell’Olimpico.