Nonostante il match contro la Sampdoria alle porte, le domande nella conferenza stampa di ieri si sono concentrate sulle scelte, per molti estreme, fatte da Garcia domenica col Sassuolo: «Il problema - spiega l’allenatore - non è il turn-over, ma giocare abbastanza bene per vincere. Potevamo fare meglio, nel primo tempo siamo stati troppo lunghi». «La squadra ha rivisto la partita, hanno notato cose positive e negative. Abbiamo fatto una buona ripresa. Ora, però, non abbiamo il tempo di piangerci addosso, dobbiamo concentrarci sulla prossima». Stasera gli uomini di Garcia, come riporta "Leggo", dovranno fare i conti non solo con i blucerchiati, ma anche con l'aria negativa che circonda la squadra giallorossa:«La stagione - chiarisce, tuttavia il tecnico francese - non si ferma alla 4ª giornata. Bisogna lavorare con calma per esser giudicati sul lungo periodo. Siamo un ciclista, pedaliamo a testa bassa per prendere più punti possibile. Ora conta fare una grandissima gara domani (oggi, ndr) e vincere, dopo giocheremo con Carpi, Bate Borisov e chiuderemo la striscia a Palermo». E per farlo, specialmente quando non si è in pianura, serve un adeguato equilibrio fisico: «Su questo - puntualizza il francese - riflettiamo e lavoriamo tutti insieme. Non è che vi dico delle cose senza aver parlato prima con ogni componente dello staff. Ho trovato alcuni giocatori fuori ritmo, ma forse è questo il problema: non aver fatto abbastanza partite». «Allora - conclude il tecnico - il problema sarebbe potuto essere prolungato se non avessi fatto il turn-over. Se gioco sempre con gli stessi, e si infortunano, sarà ancor più difficile inserire dei nuovi».
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Garcia: «Roma,basta piangere. Testa bassa e pedalare»
Il tecnico: il turn-over è necessario. Il problema è giocare bene e vincere
(F. Balzani)
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