La serie A ammaina bruscamente i propri simboli: Totò Di Natale, Luca Toni, persino sua maestà Francesco Totti: per gli allenatori non servono più. Ma in Europa la tendenza è opposta.
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Totti, Di Natale e Toni: quando le bandiere non servono più
Superate dal tempo, sgualcite dalle tempeste, private dell'onore delle armi e archiviate senza sensi di colpa da allenatori spietati. Le bandiere non se ne fanno una ragione, perdendo anche il gusto di gioire dei risultati di squadra: come Totti,...
Il caso, alla Roma, è scoppiato da tempo, tra l'intervista del capitano giallorosso alla Rai e l'esclusione punitiva con il Palermo decisa il giorno dopo da Luciano Spalletti. Da quel momento il campo Totti, 40 anni a settembre, non l'ha praticamente più visto, nemmeno nell'ultimo derby, con tanto di scuse a margine da parte del tecnico.
Secondo quanto rivela repubblica.it, anche De Canio e Delneri nel weekend hanno ammainato in un colpo solo i capitani di Udinese e Verona: i 38enni Toni e Di Natale non solo non convocati, ma sbattuti fuori. "Gioca chi si allena e Totò deve dare l'esempio", la porta in faccia al numero dieci dei friulani. "Luca fuori per scelta tecnica", il benservito al bomber del Verona. Le bandiere non servono più, sembrano dire i tecnici, benedetti dai risultati.
Già in estate tante bandiere, più o meno tali, erano state ammainate in tutta Europa: da Gerrard a Xavi, da Casillas a Schweinsteiger, da Nolan a Pirlo. La tendenza all'addio preventivo pare tutta italiana, almeno a seguire la traiettoria stagionale dei nomi più noti in Europa. Il Totti d'Inghilterra è John Terry, simbolo del Chelsea a cui il club di Abramovich - come Pallotta al romanista - non rinnoverà il contratto in scadenza. Ma in questa stagione né Mourinho né Hiddink hanno mai rinunciato volentieri al difensore. Discorso analogo per il "vecchio" Carrick del Manchester United, Jagielka dell'Everton, Deschacht nell'Anderlecht e ancora più eclatante il caso della Dinamo Kiev, costantemente nelle mani del portiere 41enne Shovkovsky dal lontanissimo 1993.
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