La giunta Raggi, contraria allo stadio a Tor di Valle, è diventata davvero impopolare agli occhi dei romanisti. «Mi sono pentito di aver votato M5S», una delle voci colorate di giallorosso che hanno ieri sommerso di commenti le dirette radiofoniche di palinsesti dedicati alla Roma, scrive Francesca Ferrazza su “Repubblica“. «Cosa succederà se non faranno realizzare lo stadio a Pallotta? Gli americani andranno via?» si interrogano le radio romane.
Della serie “Non è possibile che il futuro della società americana sia strettamente legato solo al progetto stadio”. E c’è anche chi chiama per domandare «ma la Raggi sa solamente bocciare tutte le iniziative legate allo sport?», con un evidente riferimento al “no” emesso anche per la candidatura della capitale alle Olimpiadi. «A nome di oltre 85mila tesserati, sollecitiamo la realizzazione dello stadio – fa sapere in un comunicato l’Utr (Unione tifosi romanisti) – appoggiando tutte le iniziative finalizzate a tale obiettivo». Pronti a mobilitarsi, quindi, per trasformare in realtà l’impianto della discordia.
Purtroppo la Raggi ha capito che con Roma ha già chiuso, quindi da irresponsabile manda tutto allo sbaraglio.
Dategliela sui denti a loro,quattro dilettanti allo sbaraglio! Ma i romanisti avevano le patate sugli occhi quando hanno votato gli assassini del progetto che può far decollare il club in tutti i sensi!