rassegna stampa roma

Per Destro c?? la prova del 9

(Il Romanista – C.Zucchelli) – La prova del nove. In tutti sensi. Perch? anche se sulle spalle?Mattia Destro?ha la maglia 22 domani pomeriggio a Catania agir? proprio da numero 9, il ruolo che pi? ama, quello per cui ? cresciuto...

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) - La prova del nove. In tutti sensi. Perch? anche se sulle spalle?Mattia Destro?ha la maglia 22 domani pomeriggio a Catania agir? proprio da numero 9, il ruolo che pi? ama, quello per cui ? cresciuto studiando da gente che si chiama Milito e Ibrahimovic.?

Non solo: domani per Mattia Destro, 22 anni da compiere a marzo e un girone di andata con pi? ombre che luci, arriva la nona presenza da titolare in campionato, quindicesima complessiva considerando anche le gare in cui ? entrato nella ripresa.?La prova del nove, per Destro, sar? anche e soprattutto una prova d?appello. Secondo inizio dal primo minuto dopo quello di una settimana fa contro il Milan, seconda (importante) occasione per dimostrare, senza fare paragoni con nessuno, che l?investimento che la Roma ha fatto su di lui in estate ? giusto. Anzi giustissimo.

Al San Paolo, va detto,?Destro non ha giocato male.?Ha corso, ha lottato, si ? ?mosso bene? come spesso si dice - ed ? cos? - ma davanti alla porta ha sbagliato tanto, troppo. E in una gara decisa dalla concretezza in zona gol i suoi errori hanno pesato come macigni. Lui lo sa, lo ha capito gi? in campo ed ? il primo che se ne ? rammaricato. Tanto che durante il viaggio di ritorno il suo umore non era dei migliori. Anzi. Era piuttosto cupo. Ci hanno pensato i compagni a tirargli su il morale, soprattutto Osvaldo, quello che con i suoi gol ? l?attaccante indispensabile per Zeman ma che, col suo carattere sempre allegro, ? anche un caro amico di Destro. L?italo-argentino domani al Massimino non ci sar? per via di un ginocchio che gli crea qualche problema. A Destro, con Totti a sinistra e Lamela a destra, il compito di non farlo rimpiangere. Dimenticando, e la speranza della Roma ? che sia una dimenticanza definitiva, malumori e voci di mercato.

Che Destro piaccia a mezza Italia non ? una novit? n? una notizia. Piaceva a tanti gi? in estate, quando la Roma, con un corteggiamento serrato durato mesi, lo ha strappato alla concorrenza di Juventus (che, tramite Conte, si era mossa?direttamente col padre), Inter e Milan. I rossoneri oggi farebbero carte false per riprenderlo e hanno individuato in lui il sostituto ideale di Pato. Galliani, che anche ieri ha ribadito che per Allegri a gennaio non arriveranno attaccanti, si sta muovendo nell?ombra, ma neanche troppo, per cercare di prendere Destro in estate. La Roma per? non ha intenzione di cederlo. N? adesso n? in futuro. I dirigenti, Sabatini in primis, ci parlano continuamente perch? sanno che lui si aspettava di giocare di pi?. E sanno che, quando ha scelto i giallorossi, aveva avuto determinate garanzie in questo senso. Col tempo le cose sono andate diversamente: Osvaldo segna ogni volta che tocca il pallone, Totti ? in una forma straordinaria, Lamela ha una continuit? mai avuta prima e per Zeman ? praticamente impossibile lasciare fuori uno di questi tre. Per ora, almeno, ? andata cos?. A Destro, che giocher? titolare anche in coppa Italia mercoled? prossimo, il compito di conquistarsi sul campo una maglia da titolare. Ha un solo modo per farlo: i gol.