Non avrà il pathos dello scontro scudetto, ma, questo Juventus-Inter, in programma allo Juventus Stadium come posticipo serale di questa domenica di Serie A, ha comunque un sapore particolare. Anzitutto per gli attriti che la finestra di mercato appena concluso ha provocato tra i vertici delle due società, tra le quali sono volate parole forti nelle ultime settimane; poi, in secondo luogo, per il fatto che questo incontro segue il rallentamento subito all'Olimpico dalla marcia trionfale della capolista.
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Serie A, Juventus-Inter 3-1
Non avrà il pathos dello scontro scudetto, ma, questo Juventus-Inter, in programma allo Juventus Stadium come posticipo serale di questa domenica di Serie A, ha comunque un sapore particolare. Anzitutto per gli attriti che la finestra di mercato...
Conte deve rinunciare a Buffon ma, per il resto, può contare sulla formazione migliore, anche se le scartoffie burocratiche gli impediscono di poter contare sul neo acquisto Osvaldo, che comunque si sarebbe accomodato in panchina. Per la stessa ragione Mazzarri non dispone di Hernanes e schiera il suo 3-5-1-1 con Kovacic in regia e Alvarez a supporto di Palacio, unica punta; panchina per l’altro volto nuovo, l’ex granata D’Ambrosio. L’avvio è tutto dei bianconeri, che, già al 3’ costringono Handanovical doppio miracolosu una doppia conclusione ravvicinata di Tevez, sugli sviluppi di un corner. Il forcing della Juventus è continuo ed efficace e, al 15’, arriva il gol grazie ad una invenzione di Pirlo, che imbecca magistralmente Lichtsteiner in area di rigore; il tuffo di testa dello svizzero spinge il pallone in rete, portando in vantaggio gli uomini di Conte. L’Inter sembra davvero scarica e non si scuote nemmeno dopo lo svantaggio, lasciando i padroni di casa liberi di controllare il risultato in scioltezza per gran parte del primo tempo. La prima fiammata nerazzurra arriva nel finale di tempo, quando, al 40’, Palacio sfiora il gol con una conclusione da centro area che sorvola la traversa.
In avvio di ripresa, i bianconeri piazzano un micidiale uno due e uccidono la partita: al 47’Pogba approfitta di uno svarione della difesa avversaria e serve a Chiellini la palla del 2-0; poi, al 56’ arriva un altro regalo dalla retroguardia, confezionato da Juan Jesus, e tocca aVidal depositare in porta il pallone su una respinta corta di Handanovic. Proprio quando la partita sembra chiusa, i padroni di casa si adagiano sul consistente vantaggio e rallentano il ritmo. Quasi casualmente l’Inter accorcia le distanze conRolando, che, al 71’ risolve una mischia nell’area juventina mettendo il pallone in porta con un preciso diagonale. Gli uomini di Mazzarri si scrollano di dosso il torpore e, spinti dall’orgoglio, provano a mettere in difficoltà gli avversari; le idee continuano a mancare, ma almeno in questa fase, i nerazzurri ci mettono voglia e buona volontà. L’occasione buona capita ancora una volta a Palacio, che, solo davanti a Storari, alza il pallone sopra la traversa con un colpo di testa. Nei minuti finali Vucinic prova a vendicarsi di essere stato sedotto e abbandonato durante la finestra di mercato, ma trova solo il palo. E’ l’ultimo squillo di una partita a senso unico; la Juve vince e si aggiudica i tre punti.
TABELLINO
Juventus-Inter 3-1
JUVENTUS (3-5-2-) Storari, Barzagli(63’Caceres), Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner(81’ Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Tevez, Llorente(85’Vucinic).
A disposizione: Rubinho, Vannucchi, Ogbonna, Peluso, Padoin, Marchisio, Pepe, Isla, Vucinic, Giovinco.
Allenatore: Antonio Conte
INTER (3-5-2): Handanovic; Campagnaro, Rolando, Juan Jesus; Jonathan(58’D’Ambrosio), Kovacic(65’Botta), Kuzmanovic(55’Milito), Taider, Nagatomo; Alvarez; Palacio
A disposizione: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Andreolli, Icardi, Mudingayi, Ranocchia, Samuel.
Allenatore: Walter Mazzarri
Arbitro: Rocchi
Reti:15’Lichtsteiner, 47’Chiellini, 56’Vidal, 71'Rolando
NOTE Ammoniti: Pogba, Kuzmanovic,
Espulsi:-
"P.Pennisi
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