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Rosella Sensi: “L’Italia scoprirà il calcio femminile”

L’ex presidente della Roma sarà la nuova coordinatrice della Commissione per lo sviluppo del calcio femminile, come ha annunciato ieri il presidente federale Carlo Tavecchio

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«Il calcio femminile sa emozionare e divertire. Sono convinta che sarà così anche in Italia». Rosella Sensi si prepara ad affrontare con entusiasmo la nuova ‘sfida’ L’ex presidente della Roma sarà la nuova coordinatrice della Commissione per lo sviluppo del calcio femminile, come ha annunciato ieri il presidente federale Carlo Tavecchio. «È un ruolo importante e lo ricoprirò con entusiasmo. Allo stesso tempo – dice la Sensi all’Adnkronos - so bene che la ‘mission’ richiede enorme impegno».

In Italia, quando si parla di calcio si fa riferimento quasi esclusivamente al pallone maschile. «La differenza tra il nostro paese e quelli che sono al vertice del movimento calcistico femminile al momento è abissale. È colmabile nel tempo e con il lavoro, ma è abissale», continua. «Siamo molto lontani dai livelli raggiunti negli Stati Uniti, in Germania o in Norvegia. In quelle nazioni, il calcio femminile ha una funzione importante a livello culturale e sociale: noi dobbiamo ancora fare questo ‘scatto’», prosegue la Sensi. Proprio l’ex presidente della Roma, del resto, ha dimostrato che a livello dirigenziale il pallone ‘rosa’ funziona. «Per tanti anni ho partecipato ai lavori della Lega e sono stata eletta anche vicepresidente – ricorda l’ex presidente giallorosso -. Ora, a distanza di anni, altre donne hanno fatto strada fino a raggiungere posizioni importanti in questo mondo».

Tutto questo, però, ancora non è sufficiente per determinare un’autentica svolta: «Il pallone, nella nostra mentalità, è quasi esclusivamente maschile. Dobbiamo renderci conto che questo sport ha un lato femminile da esplorare: il calcio giocato dalle donne può essere divertente ed emozionante», afferma. «In Italia – osserva - non siamo abituati a guardare le partite giocate dalle ragazze. Quando questo accadrà con maggiore frequenza, ci accorgeremo che si tratta di uno spettacolo diverso rispetto al calcio maschile ma altrettanto emozionante. Del resto il tennis femminile e differente rispetto a quello giocato dagli uomini. Ma ci si può appassionare davanti alle imprese di Rafa Nadal e anche a quelle di Serena Williams».

Nella nuova avventura, sarà importante il sostegno del presidente federale Tavecchio. «Già 3 anni fa con lui parlavamo di progetti e della possibilità di creare squadre femminili all’interno dei club. Ora dobbiamo lavorare e impegnarci a fondo», aggiunge la Sensi. «Ho ricevuto auguri speciali dal presidente del Coni, Malagò e da tanti personaggi del calcio, in particolare da Daniele Pradé. Sono pronta a fare la mia parte con entusiasmo, consapevole che tante persone mi saranno vicine».