Nazionale, Prandelli non perdona e lascia a casa e De Rossi

Il pugno dato a Mauro Icardi durante Roma-Inter costa la nazionale a Daniele De Rossi. Cesare Prandelli ha fatto scattare il codice etico nei confronti del centrocampista giallorosso, che saltera' quindi l'amichevole di mercoledi' a Madrid contro la Spagna. Per De Rossi rimane attuale l'ipotesi della prova tv (e rischia 3-4 giornate nel caso in cui scattasse la recidiva dopo il pugno dato a Mauri nel derby dello scorso anno), ma il giudice sportivo deliberera' solo lunedi' quindi il ct azzurro non poteva aspettare. Cosi' il nome di De Rossi e' stato cancellato dai convocati per Madrid, e per lui se ne riparlera' al momento di rendere nota la lista dei 23 per il Mondiale brasiliano.

Del resto in federcalcio non fanno sconti, visto che anche il ragazzo-prodigio del Sassuolo, Domenico Berardi, e' stato escluso dalle convocazioni azzurre, nel suo caso l'under 21, in base al codice etico, a causa della gomitata data a Molinaro durante la partita contro il Parma. In questo caso l'arbitro ha visto, e questo attimo di follia e' valso al talento calabrese anche l'espulsione appena 90 secondi dopo essere entrato in campo. Ma anche per Berardi se ne riparlera', c'e' perfino chi ha portato avanti la sua candidatura per Brasile 2014, evento per il quale da oggi sognano di trovare posto giocatori come il 'nuovo Zenga' Mattia Perin, che Prandelli aveva gia' chiamato nell'agosto scorso per l'amichevole di Berna contro l'Inghilterra e adesso lo ha scelto di nuovo sottraendolo all'under 21 che al suo posto ha chiamato Alessio Cragno del Brescia, il 'faro' del Psg Marco Verratti e le due novita' assolute, ovvero l'attaccante granata Ciro Immobile, che in effetti era in odor di convocazione, e il difensore italo-argentino del Parma Gabriel Paletta.

In quest'ultimo caso Prandelli, che ha convocato anche Thiago Motta, si e' adeguato al trend generale, visto che scorrendo le liste delle varie rappresentative impegnate in questo mercoledi' internazionale si nota l'abbondanza di oriundi e naturalizzati, primo fra tutti quel Diego Costa che dopo aver affrontato l'Italia con la maglia della Selecao brasiliana, ora fara' altrettanto vestendo la casacca della Spagna, votandosi definitivamente alla causa di Del Bosque. Nella lista non c'e' Mario Balotelli, ma per il milanista l'assenza e' per infortunio. (Ansa)