«Se Lotito ha questo tipo di consenso all'interno dell'assemblea, forse è giusto che diventi lui il presidente della Lega di Serie A, così si esce dall'equivoco una volta per tutte. Il mio è un ramoscello d'ulivo da una parte e una provocazione dall'altra...». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando del ruolo di primo piano ricoperto dal presidente della Lazio all'interno della Lega presieduta da Maurizio Beretta. «Considerato questo nuovo modello di governance di cui parlano, con il presidente che ha funzioni particolari, sarebbe giusto che il presidente della Lega Serie A lo facesse lui. Ora non può per un fatto statutario, ma cambiassero lo statuto così non ci sono più interpretazioni dei ruoli», dice ancora Malagò, oggi all'Istituto di Medicina Sportiva all'Acqua Acetosa. Il n.1 dello sport italiano, come riportato da Adnkronos, non pone comunque veti a un'eventuale presenza di Lotito nella commissione riforme della Figc, nonostante la delega gli sia stata tolta dal presidente federale Carlo Tavecchio dopo il clamore suscitato dalla telefonata tra il presidente della Lazio e il dg dell'Ischia, Pino Iodice: «Ognuno lì è padrone di farsi rappresentare da chi vuole -evidenzia Malagò-. Tavecchio si è impegnato con me e Delrio a prendere come Federazione la delega alle riforme. Poi al tavolo delle riforme, se l'assemblea della Lega Pro o di Serie A decidono che deve essere Lotito l'interlocutore nella federazione io questo non posso né impedirlo né disconoscerlo. Ma bisogna specificare bene i ruoli»
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Malagò provoca Lotito: “Se ha il consenso nell’assemblea facesse il Presidente della Lega di Serie A…”
Le parole del presidente del Coni riguardo il ruolo di primo piano ricoperto dal presidente della Lazio all'interno della Lega
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