L'Olanda prende le distanze e non nasconde la «vergogna» per le immagini di una piazza di Spagna ridotta a campo di battaglia che hanno fatto il giro del mondo. Per questo assicura che quelli che l'ambasciata definisce i «Black bloc delle tifoserie», i supporter del Feyenoord che hanno messo a ferro e fuoco la città, verranno puntiti. E per raggiungere questo obiettivo l'Italia può contare «sul pieno appoggio dell'Olanda». È da un comunicato ufficiale passato anche sul tavolo del ministro degli Esteri dell'Aja che a fine giornata arriva la posizione olandese. Ma il portavoce dell'ambasciata Aart Heering già dal pomeriggio aveva condannato il comportamento dei tifosi, giunti nella capitale per la partita di Europa League Roma-Feyenoord. «Si sono ubriacati in modo vergognoso ed hanno avuto un comportamento disdicevole», aveva detto commentando le scorribande della nottata a piazza Campo dè Fiori. Una notte conclusa con decine di arresti. Ma poi i tifosi hanno alzato il livello.
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L’Olanda condanna i tifosi del Feyenoord. “Vergogna, puniremo i colpevoli”
"È inutile dire che è stata una pessima figura, un comportamento vergognoso", ha commentato l'ambasciatore olandese Aart Heering
Colpendo 'il cuorè di Roma. E di fronte ad uno dei suoi monumenti simbolo - la Barcaccia di piazza di Spagna - trasformata in una discarica e danneggiata, e ai siti olandesi che se la prendevano con la polizia italiana, Heering è tornato a parlare. Per dire «io sto con la polizia» e assicurare il massimo appoggio alle forze dell'ordine. Anche perchè lui, mentre i tifosi del Feyenoord devastavano una delle piazze più note di Roma, era lì. E ha visto tutto. «Ero uscito per controllare la situazione», spiega, «dopo quello che era accaduto volevo fare un giro per il centro, per vedere come si comportavano i tifosi». Ma certo non si poteva aspettare quello che ha visto. «È inutile dire che è stata una pessima figura», un comportamento «vergognoso». Per non parlare della Barcaccia. «Per fortuna - dice - i danni sono lievi, qualche bottiglia è arrivata sul margine, si è staccata solo qualche scheggia», ma resta la vergogna. E la rabbia dei romani e soprattutto del primo cittadino. «Ho detto all'ambasciata olandese 'chi rompe pagà - ha tuonato Ignazio Marino - Ho sentito anche il nostro ministro degli Esteri. Al vice ambasciatore olandese ho detto di strappare in faccia i passaporti a questi vandali e lasciarli a casa, perchè a Roma non sono più graditi». Quello che è stato già ribattezzato il 'sacco di Romà ha fatto immediatamente il giro dei siti e campeggia in prima pagina su quelli olandesi. Anche se alcuni, in particolare il quotidiano di Rotterdam, l'Algemeen Dagblad, accusano la polizia di essere stata troppo dura. E pubblicano le foto di tifosi feriti e sanguinanti. «Noi ci fidiamo delle autorità italiane - ripete con forza Heering - e collaboreremo per individuare tutti i colpevoli». Anche perchè «il calcio deve essere una festa dove non c'è posto per la violenza». Ma se a metà giornata la telefonata si era chiusa con un «vinca il migliore, speriamo che sia il Feyenoord», a fine giornata, dopo il 'saccò di piazza di Spagna, l'unico commento è «speriamo che questa giornata finisca presto...».
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