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Lo stress da panchina

(ilcatenaccio.es) Stress da panchina. E’ quello che colpisce tanti allenatori di calcio spesso limitando

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(ilcatenaccio.es) Stress da panchina. E’ quello che colpisce tanti allenatori di calcio spesso limitando e condizionando la loro carriera. Ruolo complesso oggi quello del mister sempre più manager oltre che uomo di campo. Reggere la pressione dello spogliatoio e dell’ambiente diventa fondamentale. Fece clamore nel 2012 l’annuncio di Guardiola di fermarsi un anno dopo una lunga stagione di successi al Barcellona. “Sono stanco” disse Pep in un’affollatissima conferenza stampa. Comprensibile. Così giovane Guardiola era riuscito nell’impresa di entrare nella storia del calcio creando il Barcellona del “tiki-taka” di cui è stato leader indiscusso.

Consapevoli dell’accostamento da brividi ricordiamo che nella primavera del 2012, a maggio, dava le dimissioni da tecnico della Roma Luis Enrique. Dopo una stagione avara di soddisfazioni e con la società pronta a rispettare il contratto l’asturiano motivava cosi: «Me ne vado perchè sono molto stanco, ho dato il 100% in questa stagione e non mi basterà l’estate per recuperare le forze». Stanchezza e stress proprio come Guardiola. E anche Luigino si è preso il suo anno sabbatico ripartendo dal Celta Vigo solo la scorsa estate.

Estate 2013 in Italia caratterizzata tra l’altro dal caso Guidolin. L’allenatore dell’Udinese, nonostante il preliminare di Europa League, ha avuto bisogno di un supplemento di vacanze per recuperare al meglio energie e stimoli. Guidolin non nuovo a problemi di stress. Al termine della stagione 2011-2012 infatti sembrava sull’orlo di farla finita con il calcio per dedicarsi a tempo pieno alla sua amata bicicletta.

Altro allenatore che convive da sempre con lo stress è Walter Mazzarri. Toscanaccio della provincia di Livorno Mazzarri è un passionale che si dà al 100%. Nell’ultima contestazione i tifosi dell’Inter gli hanno riconosciuto la sua devozione al lavoro. Ma questo modo di vivere il calcio lo ha costretto a un pit-stop nel  2012. Ecco un’ Adnkronos del 5 novembre: “L’allenatore del Napoli Walter Mazzarri e’ stato ricoverato da questa mattina nella clinica Montevergine del gruppo Malzoni a Mercogliano, in provincia di Avellino. Mazzarri svolgera’ nella clinica altamente specializzata una serie di controlli cardiologici. I controlli dovrebbero richiedere un paio di giorni”. Mazzarri la scorsa estate ha minacciato di fermarsi prima di dire no alla Roma e di accettare l’Inter.

Un passionale in panchina è senza dubbio anche Giampero Ventura, tecnico del Torino, che ebbe uno malore nel dicembre del 2012 dopo un gol del Milan. Ventura come Mazzarri è persona perbene, un carismatico, un ottimo allenatore. A proposito di allenatori stressati non possiamo dimenticare Arrigo Sacchi. Il 2 febbraio del 2001 il Corriere della Sera titolava: “Troppo stress, Sacchi lascia il Parma”. Arrigo Sacchi è stato l’allenatore più importante nella storia recente del calcio italiano. Storie di calcio ma anche e soprattutto storie di uomini passionali, perfezionisti, veri.