"La cosa fantastica di Del Piero e di Totti e' che si sentono ancora calciatori e non pensano a quando finiranno di esserlo, giocatori cosi' farebbero la fortuna di tutti", commenta l'ex ct azzurro Marcello Lippi, che pero' esclude di tornare ad allenare Del Piero "perche' la mia societa' non vuole prendere giocatori sopra i 30-31 anni per cui e' difficile che possa venire a giocare da noi".
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Lippi: “La cosa fantastica di Totti e Del Piero è che non pensano a quando finiranno di giocare”
“La cosa fantastica di Del Piero e di Totti e’ che si sentono ancora calciatori e non pensano a quando finiranno di esserlo, giocatori cosi’ farebbero la fortuna di tutti”, commenta l’ex ct azzurro Marcello Lippi,
In estate ci sono i Mondiali e alcuni giovani come Berardi, Gabbiadini e Immobile si candidano per una maglia. "La convocazione di giovani interessanti dipende anche dalla disponibilita' che ha il ct in quel momento - spiega - Io nel 2006 avevo fior di giocatori come Totti, Del Piero, Toni, Gilardino. Auguriamo che Giuseppe Rossi recuperi, potrebbe fare il miracolo. Se poi lui o El Shaarawy non dovessero farcela, magari Prandelli portera' qualcuno di questi giovani".Poi un ricordo della sua esperienza alla Juventus: "la gioia piu' bella? La Champions vinta contro l'Ajax nel '96". (AGI)
La corsa scudetto, sulla carta, e' ancora aperta ma se la Juve del girone di ritorno sara' quella vista finora, allora per gli avversari c'e' poco in cui sperare. Marcello Lippi e' stato nei giorni scorsi a Trigoria "per salutare De Rossi e Totti e mi hanno presentato Garcia. Gli ho detto che la sua squadra da' una bellissima immagine all'estero, sia dal punto di vista tecnico, tattico, di organizzazione, che di compattezza, di unita' di intenti, si vede che e' un gruppo di calciatori molto uniti. Non vedo perche' non debba sperare per lo scudetto ma se la Juve va cosi' forte c'e' poco da fare". (ItalPress)
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