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Calcioscommesse, il gip: «Le gare della Lazio sono gli episodi più sensibili»

Disposto l'obbligo di dimora in provincia di Piacenza per Hristiyan Ilievski, 38 anni, macedone, capo del gruppo di scommettitori degli 'zingari'

Redazione

Ilievski ha "descritto in modo dettagliato l'intervento suo" e di altri in relazione "soprattutto" a "Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, sicuramente i due episodi più 'sensibili' e di rilievo" in quanto coinvolgono "squadre e giocatori di alto livello come la Lazio e Stefano Mauri". Lo scrive il gip Salvini nell'ordinanza per il macedone.

OBBLIGO DI DIMORA PER ILIEVSKI - Il gip di Cremona Guido Salvini ha disposto l'obbligo di dimora in provincia di Piacenza per Hristiyan Ilievski, 38 anni, macedone, capo del gruppo di scommettitori degli 'zingari'. Ilievski si era costituito il 27 aprile scorso e, negli interrogatori davanti a Salvini e al procuratore Roberto di Martino ha fornito una "ricca collaborazione".

LE ACCUSE AGLI ASSOLTI - Ilievski, nei suoi interrogatori, ha indicato "in molti casi anche i nomi dei giocatori corrotti, non solo i già confessi ma anche alcuni che avevano sempre negato la loro responsabilità, in particolare Bertani e Cassano e altri assolti o parzialmente assolti nei giudizi disciplinari sportivi". Lo scrive il gip di Cremona Salvini nell'ordinanza, visionata dall'ANSA, con cui dispone l'obbligo di dimora per il macedone.