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Calciomercato: da Dzeko a Julio Cesar, i 10 “scontenti” che potrebbero cambiare aria

(gazzetta.it) Gennaio, tempo di saldi anche nel calcio. E fra giocatori scontenti della loro attuale situazione (a maggior ragione con il Mondiale dietro l’angolo)

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(gazzetta.it)Gennaio, tempo di saldi anche nel calcio. E fra giocatori scontenti della loro attuale situazione (a maggior ragione con il Mondiale dietro l’angolo) e allenatori obbligati a rimediare agli errori estivi (propri o altrui) con inserimenti dell’ultimo minuto, le possibilità di trovare un accordo che soddisfi i primi e rafforzi i secondi ci sono tutte. Ma per riuscire a districarsi nella giungla delle trattative che fra meno di tre settimane potrebbero diventare il pane calcistico quotidiano ci vuole una “lista della spesa” come quella stilata da Darren Lewis sul Mirror, che mette in fila i 10 nomi più interessanti del panorama europeo, molti dei quali hanno già la valigia in mano da un pezzo, mentre altri potrebbero toglierla dall’armadio a breve.

LA LISTA — Eccoli, in rigoroso ordine sparso:

1 – Dimitar Berbatov (Fulham, 32 anni): sogna di chiudere la carriera davanti ad un palcoscenico più prestigioso di quello attuale e le recenti buone prestazioni potrebbero finalmente aiutarlo a trovare la porta d’uscita da Craven Cottage.

2 – Wilfried Zaha (Manchester United, 21 anni): dopo essere finito sui giornali per le sue attività extra curriculum (leggi la storia – poi smentita – con la figlia del suo allenatore David Moyes), è giunto il momento di farlo per meriti calcistici e un prestito da qualche parte sarebbe la soluzione perfetta per tutti. Gli interessati sono pregati di mettersi in coda.

3 – Raheem Sterling (Liverpool, 19 anni): la classe non si discute, ma la continuità non è il suo forte e anche se l’esterno scalpita per giocare titolare, lo spazio ad Anfield è quello che è, anche se prima di mollarlo in prestito i Reds cercano un sostituto all’altezza (leggi più sotto).

4 – Julio Cesar (QPR, 34 anni): se non vuole vedere il Mondiale in tv, il portiere brasiliano deve trovare in fretta una stabile sistemazione fra i pali e in questo caso la soluzione Sunderland sarebbe perfetta allo scopo.

5 – Ivan Rakitic (Siviglia, 25 anni): uno buono davvero, in grado di piazzarsi dietro agli attaccanti e di fare la differenza a centrocampo. Mica per niente il nazionale croato è nel mirino di almeno sei top-club, fra cui Chelsea e Manchester United.

6 – Edin Dzeko (Manchester City, 27 anni): con la Bosnia nel girone Mondiale dell’Argentina, l’attaccante deve presentarsi in Brasile al meglio della condizione, ma se continua a restare a Manchester sarà difficile che riesca a farlo, visto che alla voce attaccanti là c’è il tutto esaurito. Di certo, le richieste non gli mancano, a cominciare dal Tottenham (che però punta anche a Pato del Corinthians e a Javier Hernandez del Manchester, Inter e Guarin permettendo visto che il Chicharito potrebbe rientrare in un ipotetico scambio con il nerazzurro).

7 – Dieumerci Mbokani (Dinamo Kiev, 28 anni): il turn over non fa per lui e l’ha fatto capire a chiare lettere al suo club. Da qui l’idea di un prestito con possibilità di riscatto, con il West Ham in posizione privilegiata visto che insegue l’attaccante congolese da tre anni.

8 – Eliaquim Mangala (Porto, 22 anni): difensore francese di bellissime speranze e altrettanto luminoso futuro, è da tempo nel mirino del Manchester United, ma occhio a Chelsea e City, pronti ad offrirgli un contratto da capogiro.

9 - Diego Capel (Sporting Lisbona, 25 anni): potrebbe essere lui il nome che il Liverpool sta cercando per coprire l’eventuale partenza di Sterling e dare al tempo stesso più sostanza al centrocampo, anche se il presidente del club portoghese, Bruno de Carvalho, ha già fatto sapere che venderà il suo talento solo in cambio di un’offerta irrinunciabile.

10 – Ander Herrera (Athletic Bilbao, 24 anni): sarebbe già dovuto essere allo United dalla scorsa estate se il giochino al rialzo dell’Athletic nelle ultime ore di mercato non avesse rovinato tutto, ma ci riproverà il mese prossimo e questa potrebbe essere la volta buona.

Simona Marchetti