A poco più di quattro mesi dall'inizio dei Mondiali, i calciatori brasiliani minacciano di scendere un sciopero contro la violenza dei tifosi. I giocatori del campionato paulista sono intenzionati a non scendere in campo il prossimo fine settimana in segno di solidarietà con i loro colleghi del Corinthians che sabato scorso, dopo essere stati sconfitti per 5-1 dal Santos, sono stati minacciati da un centinaio di tifosi che ha invaso il centro sportivo 'Joaquim Gravà di San Paolo.
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Brasile, inferno Corinthians: tifosi minacciano gli ex compagni di Castan e Dodò
A poco più di quattro mesi dall’inizio dei Mondiali, i calciatori brasiliani minacciano di scendere un sciopero contro la violenza dei tifosi.
I calciatori sono stati costretti a chiudersi negli spogliatoi e a bloccare le porta dall'interno con gli armadietti. Sono stati momenti di grande tensione, che hanno fatto temere il peggio, visto che i tifosi più esagitati minacciavano addirittura di morte o di «spezzare le gambe» ad alcuni giocatori, tra cui l'ex milanista Pato e il centrocampista Emerson Sheik, accusati di scarso rendimento. «Non permetteremo ad alcuno di dubitare della nostra onestà e della nostra professionalità.
La nostra vita e la nostra sicurezza valgono più di qualsiasi contratto o degli interessi politici, finanziari e privati di chiunque» si legge in un documento dei calciatori del Corinthinans pubblicato oggi sul sito della società paulista. «I giocatori sono scossi e hanno paura di uscire di casa. Stiamo preparando tutta la documentazione per offrire loro sostegno giuridico e preparare lo sciopero. La misura è colma, non si può continuare così», ha detto Rinaldo Martorelli, presidente del sindacato dei calciatori paulista.
Lo scorso sabato, un centinaio di tifosi inferociti ha invaso il centro sportivo del Corinthians costringendo i calciatori a barricarsi negli spogliatoi in preda al panico. I tifosi hanno sfogato la propria rabbia compiendo atti vandalici contro le strutture dell'impianto sportivo. I calciatori hanno denunciato anche il furto di denaro e di alcuni telefoni cellulari. Paolo Guerrero, uno degli 'eroì del mondiale per club, ha detto di essere stato aggredito fisicamente. Negli ultimi giorni, alcuni calciatori del Corinthians hanno ricevuto minacce telefoniche da parte di tifosi. La società è corsa ai ripari assumendo altre guardie private per proteggere i giocatori ed i dirigenti all'interno del centro sportivo. (ANSA)
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