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Giudice sportivo, rimandata ogni decisione sulla bomba carta esplosa durante Torino-Juve

L'ultima ipotesi: l'ordigno non sia stato lanciato da tifosi Juve, ma confezionato sul posto dai tifosi granata. Intanto Tosel punisce Denis con cinque giornate di squalifica

Redazione

Non  stata presa ancora nessuna decisione riguardo il caso del giorno di ieri. Rimandata ogni decisione, da parte del giudice sportivo Giampaolo Tosel, circa la bomba carta esplosa ieri all'Olimpico durante Torino-Juventus e che ha ferito 10 persone. L'ipotesi è che l'ordigno non sia stato lanciato da tifosi Juve, ma confezionato sul posto dai tifosi granata. A tale scenario si è giunti visionando ripetutamente i filmati della Digos. La relazione è stata comunque consegnata al pm Andrea Padalino, il quale dovrà portare a compimento l'inchiesta, secondo quanto evidenzia gazzetta.it.

Ecco di seguito quanto si legge sul comunicato:

Gara Soc. TORINO – Soc. JUVENTUS

Il Giudice Sportivo, letto il rituale rapporto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l’altro, si riferisce che all’inizio della gara, dal settore dello stadio Olimpico occupato dai sostenitori della Società bianco-nera, era stata lanciata una “bomba-carta” nel settore denominato “Curva Primavera”, occupata dai sostenitori della squadra granata, con conseguenze lesive per nove persone, che erano ricorse in “codice verde” alle cure sanitarie presso il pronto soccorso di vari nosocomi cittadini; 

letta altresì la comunicazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, trasmessa a questo Ufficio dalla Procura federale alle ore 14.15 odierne, in cui si precisa che “sono in corso accurate indagini per accertare se il petardo esploso con evidenza nel settore granata sia stato lanciato dalla curva juventina ovvero confezionato e fatto esplodere dagli stessi tifosi torinisti”;

P.Q.M. manda al Procuratore federale affinché voglia disporre, con massima cortese sollecitudine, l’acquisizione di ogni elemento probatorio (con particolare riferimento ad eventuali riprese televisive) utile per superare l’attuale radicale contraddittorietà tra le prospettate ipotesi investigative.

L'altro caso spinoso della giornata di ieri è arrivato da Bergamo, nel post gara di Atalanta-Empoli. Il Giudice Sportivo, letta il rapporto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l’altro, si riferisce che:

a) al termine della gara, nel recinto di giuoco, il calciatore empolese Tonelli rivolgeva al calciatore nero-azzurro Denis l’espressione gravemente intimidatoria “Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia”;

b) qualche minuto dopo il rientro negli spogliatoi, il calciatore Denis, insieme ad un compagno di squadra, si portava all’ingresso dello spogliatoio empolese e, non appena il Tonelli si avvicinava, lo colpiva con un violento pugno al volto, con conseguenze lesive;

valutata la particolare gravità di tale violenta condotta, del tutto avulsa dal contesto agonistico;

P.Q.M. delibera di sanzionare:

- il calciatore TONELLI Lorenzo (Soc. Empoli) con la squalifica per una giornata effettiva di gara;

- il calciatore DENIS German (Soc. Atalanta) con la squalifica per cinque giornate effettive di gara