Gasperini conferma l'aria di addio per Ruslan Malinovskyi. Nella conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Milan, il tecnico della Dea ha parlato così della situazione dell'ucraino dopo il post della moglie - poi cancellato - con cui ha 'sparato a zero' sulla società. "Già fatico a gestire i giocatori, se ci si mettono anche le mogli, no, lì non ce la faccio. Ruslan è stato straordinario con noi: è arrivato come regista o centrocampista, poi non si è pensato a trovare un giocatore come Ilicic e dunque lui è stato bravissimo ad adattarsi a un ruolo non suo. E ha fatto cose molto buone - le parole di Gasperini -. Ma credo sia giusto che l’Atalanta in sede di mercato insegua caratteristiche più idonee al suo gioco e dunque un giocatore che faccia più di 6 gol all’anno, che vada più in area, prenda qualche rigore in più, che sia più attaccante insomma. Quello che ripetiamo ad ogni mercato da anni, ed è la cosa che mi dispiace di più".
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Atalanta, Gasperini scarica Malinovskyi: “Giusto cercare giocatori più idonei”
Sul Milan:"Scontro diretto? A me pare eccessivo, questo lo dite voi: il Milan gioca per lo scudetto. I nostri obiettivi non dipendono dalla partita di domani, che ci può solo dire il livello di competitività rispetto alla squadra che ha vinto il campionato. Il Milan oggi per me è un modello, il vero modello da seguire: perché ha saputo prendere giovani di valore. Per la qualità del gioco sviluppato, offensivo, dunque per la quantità di gol fatti. Per l’identità tattica di squadra, la velocità che mette in tutte le azioni, per come ha vinto tante partite, rinunciando anche a giocatori importantissimi. Per questo è stato premiato sul campo e fuori, proponendo qualche novità in più rispetto all’Inter, che pure è andata vicina allo scudetto. E per questo Pioli è l’indiziato più importante per la Panchina d’Oro, che sarà sicuramente meritato".
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