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Totti sul Mondiale per Club: “Mi piacerebbe giocare ma il fisico non me lo consente”

Totti sul Mondiale per Club: “Mi piacerebbe giocare ma il fisico non me lo consente” - immagine 1
Le parole della leggenda giallorossa "Trionfare in un Mondiale è un sogno per tutti, fin da bambini. Vorrei scendere in campo con il Real Madrid che sapete era il mio sogno se non ci fosse stata la Roma"
Redazione

Francesco Totti in questi giorni è stato ospite della Fifa a New York per la presentazione del torneo che farà l'esordio quest'estate con una nuova formula, il Mondiale per Club griffato Tiffany. La leggenda della Roma è stato intervista da Diletta Leotta, giornalista di Dazn, con ui ha scherzato sul possibile ritorno in campo e ha detto la sua sulla nuova competizione. Prima ha scherzato sul freddo e sulla durata della chiacchierata: "Almeno in hotel ci riscaldiamo. Ah così pochi minuti? Pensavo peggio, l'ultima volta conoscendoti siamo stati tre ore e mezza...". Poi è tornato serio sull'aspettative che ha sulle squadre italiane per questa competizione. Ecco le sue parole.

"È un evento bellissimo con grandissime squadre, aspettiamo e vediamo come andrà"

Sei ancora in forma? Per me potresti ancora giocare...

"Se dipendesse da me sì, ma l'età non me lo consente. Mi piacerebbe giocarlo, ma il fisico non me lo consente. La verità è che quando si affrontano le squadre più forti del mondo vorresti esserci". 

Chi vincerà il Mondiale per Club?"Sia l'Inter che la Juve sono grandi squadre e, conoscendo le società, faranno di tutto per vincerlo. Trionfare in un Mondiale è un sogno per tutti, fin da bambini, difficile anche spiegare cosa voglia dire. Vorrei scendere in campo con la squadra più forte che ci sarà, il Real Madrid, che sapete era il mio sogno se non ci fosse stata la Roma. Credo che Haaland e Mbappè saranno i marcatori, poi ci potranno essere altre sorprese".

Per seguire la competizione? "Noi europei dovremo abituarci al fuso orario. Ma siamo in America, sarà tutto organizzato bene e non mancherà niente per cui ci abitueremo".