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Totti fa 44 anni, tifosi tra gli auguri e il grido a Friedkin: “Riportacelo a casa!” – FOTO

LaPresse

Sui social sono tantissimi i messaggi di chi chiede a gran voce al nuovo presidente della Roma il ritorno del capitano: "È casa sua per diritto divino"

Redazione

È il 27 settembre e come ogni anno il web e i social, non solo quelli giallorossi, hanno un unico grido: "Tanti Auguri Francesco Totti!" Oggi lo storico capitano della Roma compie 44 anni, più della metà trascorsi con la stessa maglia addosso. Ma l'addio di 15 mesi fa ancora fa male, da quale 17 giugno un pensiero fisso circola nella mente del popolo romanista: il ritorno del 10 a Trigoria. Il cambio di proprietà, con l'uscita di scena di James Pallotta (e Baldini), ha modificato anche le tempistiche di un possibile rientro di Totti. I Friedkin stanno provando ad avvicinarsi pian piano, l'intenzione da entrambe le parti - almeno di conoscersi e magari vedere se si può andare d'accordo - è presente. Ma il tifoso non è razionale, già scalpita e sogna Francesco sugli spalti dell'Olimpico e a Trigoria, magari per festeggiare qualche trofeo. E così, nel giorno dei 44 anni del giocatore più iconico di tutti i tempi, al grido di 'Auguri' si accompagna anche quello di 'Torna a casa'.

Compleanno Totti, i tifosi a Friedkin: "Questa è casa sua per diritto divino"

I social sono inondati da messaggi che chiedono a gran voce alla società il riavvicinamento di Francesco Totti all'AS Roma. Il ruolo non è importante, ma "il club ha bisogno di calciatori, professionisti e soprattutto uomini come lui". Anche perché avere Totti dentro Trigoria fa sentire tutti come se ci fossero anche loro, perché Francesco è uno del popolo, è romano e romanista, "un amico, un cugino, un fratello, uno di casa. Totti è la Roma". Un concetto che non può che tornare in tutti i pensieri giallorossi, che con Friedkin intravedono una speranza: "Qualche stolto ti ha cacciato di casa, ma prima o poi ritornerai perché questa è casa tua per diritto divino". "Dopo di te il nulla. Ti aspettiamo a casa tua!": il concetto di casa torna sempre, è quasi un coro che si alza e che si spera arrivi anche in America. Nella speranza che però, stavolta, basti arrivare all'Eur o a Trigoria, dove saranno gli uffici della nuova proprietà, per convincere Dan e Ryan Friedkin. Nel dubbio, anche sotto il post di auguri su Twitter da parte della società, i commenti hanno praticamente lo stesso tono e soprattutto lo stesso contenuto. "Riportatecelo a casa".

E nel giorno di Roma-Juventus questa suggestione del ritorno di Totti assume anche contorni quasi scaramantici. Come se bastasse in qualche modo la coincidenza del compleanno di Francesco e la partita che forse più di tutte ha segnato le sue rivalità a rassicurare i tifosi. "Facciamo finta che stasera giochi tu, così stiamo tutti un po’ più tranquilli... Così se ci dicono 'Hai pura per Roma-Juve?', noi rispondiamo 'Io ho Totti!'" Ovviamente lo scatto del famoso gesto del 'quattro, zitti e a casa' in una storica vittoria contro i bianconeri è il simbolo di questa richiesta quasi di aiuto, di appellarsi a una specie di dio romanista e tottiano. Un'aura di sacralità senza dubbio aumentata dall'episodio che ha visto una ragazza, giocatrice della Lazio ma tifosissima della Roma, svegliarsi dal coma dopo aver sentito la voce di Francesco Totti. Qualcuno ancora si lascia scappare un commento pieno di livore per il suo allontanamento dal campo e dalla scrivania, ma ora gli uomini a capo della Roma sono diversi. E i tifosi aspettano che sia proprio Friedkin a fare un regalo a Totti e a tutti i romanisti.