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Svilar: “Con Juric è cambiato il modo di giocare. Ci serve ancora del tempo”

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Le sue parole: "La seconda parata era più difficile, nella prima sono andato in tuffo e lui mi ha colpito. Nella seconda ho avuto un po’ di fortuna. E’ il mio lavoro”
Redazione

Mile Svilar ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la partita contro il Venezia. Queste le parole del portiere giallorosso:

SVILAR A DAZN

Come è cambiata la fase difensiva con Juric? “Modo diverso di giocare. Non siamo abituati ancora perché abbiamo fatto una preparazione diversa. Ci serve tempo per capire tutto. Stiamo facendo un buon lavoro e tutti si stanno adattando velocemente”.

Oggi hai fatto due parate fondamentali. “La seconda parata era più difficile, nella prima sono andato in tuffo e lui mi ha colpito. Nella seconda ho avuto un po’ di fortuna. E’ il mio lavoro”.

Quanto cambia quando davanti a te c’è Angeliño? “Giocatore molto forte con la palla ma anche di testa in area anche se non è alto. E’ attento e furbo ed è molto bravo. Spero che continui così”.

Di Pisilli cosa pensi? “Bravissimo ragazzo e bravissimo giocatore. Dienterà molto forte. Sono felice per lui e per noi. Ci ha fatto prendere i tre punto”:

Come ha festeggiato nello spogliatoio? "Due settimane fa ha portato la pizza per il compleanno. Questa volta deve portare qualcosa in più”.

SVILAR IN CONFERENZA STAMPA 

La parata più complicata?"L'ultima secondo me, era più complicata delle altre ma sono contento di fare il mio lavoro per portare tre punti".

Stai acquisendo sempre più sicurezza, anche nel farti sentire con i compagni."Penso che sia normale quando fai tante partite, sono 7-8 mesi che sto facendo tutte le gare e sto crescendo. Dovevo crescere su questo e sta andando meglio".

Cambiato l'allenatore, è cambiata anche la rimessa in gioco? Ora lanci più il pallone."Sì, sono anche idee diverse con allenatori diversi. Il mister chiede di mettere la palla più lontana e poi essere aggressivi. Sono idee diverse".

Ti senti il portiere più forte in Serie A? "No, io sono solo concentrato sul mio lavoro. Non penso ad altro, se non alla prossima partita, penso solo al calcio".

Vi sentite pronti per andare in Champions?"Stiamo giocando l'Europa League, stiamo lavorando per andare in Champions. Quello è l'obiettivo, ora giochiamo l'Europa League e la giochiamo con grandi ambizioni e faremo del nostro meglio per arrivare il più lontano possibile".

Hai salutato De Rossi dicendo 'grazie per avermi cambiato la vita'. Cosa ha fatto per te e come hai preso l'esonero? "Erano stati giorni pesanti per tutta la squadra e il club. Non posso parlare troppo del passato e non voglio, ma erano giorni pesanti. Adesso stiamo andando avanti provando a mettere in pratica le richieste di Juric. E ci stiamo adattando al meglio".

Che lavoro state facendo sui calci piazzati a sfavore? "Stiamo difendendo a zona, stiamo facendo un buon lavoro, ci concentriamo molto sui calci d'angolo contro".