Alle 10.30 è iniziato un incontro tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio sul progetto dello stadio della Roma. Il sindaco sarà accompagnato dall'assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo, l'assessore alla Mobilità Guido Improta e l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. Si sottolinea che l'incontro sarà a porte chiuse e si svolgerà al Ministero delle Infrastrutture (Piazzale di Porta Pia 1). Saranno presenti anche Mark Pannes e Luca Parnasi. Si tratta di una pura formalità istituzionale: il comune di Roma ha pensato che prima di andare in conferenza di servizi fosse giusto presentare un progetto così importante al Governo.
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Stadio Roma, presentato il progetto al ministro Delrio. Marino: “Riconosciuto il valore pubblico dell’opera”, Parnasi: “Meeting positivo” – FOTO
Il sindaco ha poi affermato: "Dal momento della posa della prima pietra in 22 mesi si potrà giocare la prima partita. Io ho ribadito che non si giocherà nessuna partita se tutte le opere pubbliche non saranno completate". Soddisfazione anche dal...
Al termine dell'incontro il sindaco Ignazio Marino ha risposto alle domande dei cronisti presenti, tra cui l'inviato di ForzaRoma.info. Queste le sue parole: "Siamo molto soddisfatti, abbiamo avuto una riunione estremamente positiva. Ringraziamo il ministro Graziano Delrio di aver accolto non solo la nostra giunta, rappresentata da me e da tre assessori come Caudo, Improta e Pucci, ma anche il team di architetti e di tutti gli attori di questo straordinario progetto. Io ne esco davvero molto soddisfatto. Il ministro ha riconosciuto lo straordinario valore pubblico di quest’opera, soprattutto la riqualificazione di un’area urbana oggi non utilizzata e il sistema trasportistico che porterà straordinari vantaggi a tutte le persone che si sposteranno dalla parte di Fiuminico e Ostia verso quell’area che viene interamente riqualificata con un parco urbano che avrà la dimensione di circa metà di Villa Borghese. Il progetto è un progetto avveniristico, la firma della parte non sportiva affidata a Libeskind, che è il vincitore del progetto planetario Ground Zero, ci rende davvero molto orgogliosi. Il ministro esprimerà le sue opinioni tra poco, ma il suo commento è che questo è un progetto che riqualifica non solo Roma ma l’intero paese, dimostra che siamo in grado di attrarre capitali (stiamo parlando di un miliardo e mezzo di euro), creare lavoro e realizzare quel sogno scritto nella legge di stabilità del 2013".
Quanto tempo occorrerà?
"Ci sono i progettisti, i costruttori e Mark Pannes, amministratore delegato a cui è stato il progetto da Pallotta. Ricordo che ci sono circa 40 imprese di carattere internazionale tra le migliori del pianeta che stanno lavorando al progetto hanno assicurato al ministro, ed io ne sono molto soddisfatto poiché era quello che io chiedevo, che dal momento della posa della prima pietra in 22 mesi si potrà giocare la prima partita. Io ho detto e ribadito che non si giocherà nessuna partita se tutte le opere pubbliche non saranno completate".
Il ministro ha giudicato complete tutte le opere pubbliche che avete presentato, sono sufficienti?
"Io posso solo dire che sono molto molto soddisfatto del giudizio del ministro, adesso si esprimerà personalmente quindi tra poco lo saprete".
Si è parlato di un accordo con Etihad per la sponsorizzazione dello stadio?
"Non siamo entrati in dettagli sugli investitori che sappiamo essere molti e coordinati dalla Goldman Sachs".
Dopo Ignazio Marino, ecco il turno di Luca Parnasi. Il costruttore, come il sindaco, risulta molto soddisfatto dell'incontro col il ministro Delrio. Queste le sue dichiarazioni:
Come è andato l’incontro? Cosa vi ha detto il ministro?
È andato bene. Abbiamo presentato il progetto, è stato un’ottima illustrazione di tutti i benefici che riguardano soprattutto la parte infrastrutturale e l’interesse pubblico che deriva dalla mole di opere che andiamo a realizzare. Abbiamo illustrato tutto il progetto definitivo, ritengo che il meeting sia stato molto positivo. Siamo molto contenti e continueremo su questa strada nell’andare avanti durante la procedura con la massima trasparenza, grande sforzo e grande coordinamento tra tutti i professionisti.
Tempistiche?
Noi stiamo mettendo tutto lo sforzo possibile affinché la costruzione avvenga entro i tempi già anticipati, c’è un team coordinato da Lend Lease con oltre 24 professionisti a livello nazionale ed internazionale. Il lavoro rispecchia le aspettative di arrivare quanto prima a posare la prima pietra.
Non peserà sul bilancio del Comune di Roma?
Assolutamente no. È un investimento da oltre un miliardo e mezzo di investimenti totalmente privati.
Cosa vi aspettate dalla Regione?
Un normale processo trasparente come è sempre stato, nel rispetto dei tempi e con tutta la serenità di ascoltare e ricevere consigli ed eventuali modifiche qualora fosse necessario. Nell’interesse del progetto e della Roma.
Le infrastrutture legate allo stadio saranno favorevoli anche dal punto di vista del pubblico?
Assolutamente sì. L’interesse pubblico si basa su un complesso di opere infrastrutturali di oltre 300 milioni. Due parchi, due ponti, la riqualificazione di una stazione, una nuova linea della metropolitana. Direi che veramente è un intervento a caratura nazionale ed internazionale.
La metropolitana arriverà proprio lì allo stadio?
Abbiamo presentato il progetto con l’estensione della metropolitana.
Non solo Marino e Parnasi, ma anche Mark Pannes (CEO dello Stadio della Roma) ha parlato di meeting produttivo con il ministro Delrio. Queste le sue dichiarazioni:
C’è stato questo incontro con il ministro, cosa si è detto?
Il meeting è stato molto produttivo. È fondamentale per un progetto così importante ci sia supporto a tutti i livelli: dal Comune, dalla Regione ed anche a livello nazionale con il ministro delle Infrastrutture. L’incontro di oggi ha dimostrato che l’intero progetto è supportato da tutti.
Il ministro è stato soddisfatto non solo del progetto ma anche di tutte le infrastrutture che ci saranno?
Siamo molto contenti non solo per la parte dello stadio, quindi per il deflusso delle persone quando ci saranno le partite, ma per tutto il contesto che girerà attorno allo stadio come il business park. Ci sarà un incremento di tutte le infrastrutture, sia a livello di treni, di trasporto su ferro che a livello pedonale. Si potrà arrivare allo stadio anche tramite la ciclabile.
Chi sono i privati previsti nella costruzione?
I nomi ovviamente non ci sono. È chiaro che il business park e gli uffici tramite il modello finanziario che abbiamo applicato ci permetteranno di costruire tutte le infrastrutture che saranno intorno allo stadio.
Avete avuto modo di parlare già con il presidente Pallotta? Si è detto soddisfatto di questo incontro?
Abbiamo già dato al ministro Delrio il messaggio di ringraziamento del presidente Pallotta. La legge che è stata proprio scritta da Delrio ci permette di andare avanti in maniera molto più veloce nella costruzione del nuovo progetto.
A che punto sono i colloqui con Etihad per la sponsorizzazione?
Non possiamo parlare di sponsor non avendo ancora avuto la conferenza di servizi non è possibile farlo. Comunque sono cose private che verranno eventualmente rivelate quando la prima pietra sarà posata. Sono trattative private che non possono essere rese pubbliche finché non saranno intanto finalizzate e poi finché il progetto non prenderà davvero il via.
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