Vigilia importante in casa Roma: domani sera i giallorossi scenderanno sul campo dell’Olimpico per conquistare l’accesso agli ottavi di finale della Champions League. Un risultato insperato al momento del sorteggio dei gironi, mentre ora è lì, a portata di mano. La Roma si ritroverà davanti il Qarabag, la squadra più abbordabile di tutto il gruppo C, già eliminata matematicamente. “È una partita da aggredire sin dall’inizio - parola di Di Francesco in conferenza stampa - Cercheremo di non farli respirare. Hanno fatto molto bene in trasferta, soprattutto a Madrid. Sono da prendere con le molle con grande rispetto, ma giocando al massimo possiamo prevalere. Il destino è nelle nostre mani, vogliamo vincere e prenderci gli ottavi”.
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Roma, obiettivo ottavi. De Rossi: “Spalletti ha fatto qualche casino qui”. Ok Radja, Kolarov e Perotti
Il capitano in conferenza prima della sfida di Champions col Qarabag: "Domani passaggio fondamentale per la nostra dimensione europea". Di Francesco: "Aggrediamoli da subito". Stadio, la Conferenza prosegue
DE ROSSI NON SI NASCONDE - Al fianco del tecnico giallorosso anche capitan Daniele De Rossi, pronto a riprendersi un posto nell’11 titolare dopo aver scontato la prima delle due giornate di squalifica in campionato. Inevitabile un commento sullo schiaffo a Lapadula: “Ho chiesto scusa per quanto successo a Genova, se potessi tornare indietro lo farei. Ringrazio la Curva Sud per lo striscione, mi ha fatto molto piacere. Ora posso soltanto concentrarmi sulle prossime gare”. A partire proprio da quella di domani sera contro il Qarabag: “Partite così si preparano come un derby o come un Roma-Juve. La gara di domani è un passaggio fondamentale per la nostra dimensione europea, un girone del genere non lo ricordo. Ma prima passiamolo, poi potremo ricordarla come una delle mie migliori serate in Champions”. Poi la testa tornerà subito al campionato, su cui De Rossi punta molto: “Se sapessi che non ci fosse la possibilità di vincere lo scudetto, magari sarei già andato altrove a fare un’altra esperienza. Invece non è impossibile che succeda”. Per farlo la Roma dovrà fare i conti con l’Inter di Spalletti. Il capitano si sofferma anche sull’ex tecnico giallorosso: “Ho detto che sostituirlo era complicato, non impossibile. Qualche casino l’ha fatto lo scorso anno. Sapete cosa è successo, del clima un po’ particolare con Totti di cui abbiamo risentito tutti, ma ci tenevo a sottolineare il suo lavoro. Ma l’inizio di Di Francesco è stato il migliore di un allenatore a Roma”.
KOLAROV, RADJA E PEROTTI OK - E anche Diego Perotti ha qualcosa da ridire proprio su Spalletti: “Probabilmente con lui non sarei rimasto a Roma - afferma l’argentino a “Il Romanista” - Ora gioco la Champions e sono in una squadra che punta allo scudetto. Sto avendo continuità, a differenza della stagione scorsa”. Dopo aver riposato con la Spal, domani contro il Qarabag - che nel tardo pomeriggio ha svolto la seduta di rifinitura sul campo dell’Olimpico - ci sarà anche lui, così come Nainggolan e Kolarov: tutti e 3 sono stati regolarmente inseriti nella lista dei convocati per il match. Il serbo ha svolto soltanto l’inizio dell’allenamento di oggi a parte, per poi aggregarsi al gruppo pochi minuti dopo senza riscontrare problemi. La fascia sinistra sarà sua, mentre quella destra sarà nelle mani di Florenzi. Al centro della difesa spazio alla coppia Manolas-Fazio. De Rossi che torna in cabina di regia, con Nainggolan e Strootman a completare la mediana. In avanti ci sarà l’onnipresente Dzeko, El Shaarawy e Perotti ai suoi lati. A gara in corso anche Schick e Gerson potrebbero avere le loro chance.
CALCIOMERCATO E NON SOLO - Dicembre è appena iniziato e il calciomercato invernale si avvicina sempre di più. Uno dei possibili nomi in uscita dalla Roma è quello di Bruno Peres: per il terzino brasiliano sembra essere viva l’ipotesi cessione a gennaio in una squadra portoghese. Benfica e Porto lo seguono interessate, mentre il Watford guarda da lontano. Per sostituirlo la Roma starebbe valutando Darmian e Vrsaljko. Il lavoro è tutto nelle mani di Monchi, che oggi è tornato a parlare della sua esperienza giallorossa ai media spagnoli: “Ora sono qui perché mi lasciano lavorare come facevo a Siviglia. Ho un un metodo, se non lavoro così non valgo nulla”. Un metodo che ha anche un obiettivo, ovvero “consolidare un progetto che si è già avvicinato alla vittoria. Voglio esaudire il sogno di qualsiasi romanista: vincere un titolo”. Intanto si va avanti sulla questione main sponsor: la Turkish Airlines si è rifatta sotto, ma stavolta deve competere con almeno altri due-tre concorrenti reali.
STADIO VERSO L'OK - Domani sarà una giornata importante non solo per la qualificazione agli ottavi di Champions, ma anche per laConferenza dei Servizi sullo stadio della Roma. Oggi è iniziata ufficialmente la seduta di due giorni in cui verranno valutate le prescrizioni presentate insieme ai pareri positivi lo scorso 24 novembre. I temi sul tavolo oggi sono quelli relativi ad ambiente, paesaggio ed urbanistica, mentre domani sarà il turno della mobilità, della viabilità e delle infrastrutture. Le discussioni sono state rimandate a domani con alcuni aspetti da chiarire, ma non ci sono criticità che possano compromettere il buon esito della Conferenza. Ormai l’ok definitivo è ad un passo.
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