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Qarabag, Gurbanov: “Chi giocherà farà di tutto per vincere”. Medvedev: “Noi senza stress” – FOTO

Il tecnico ed il vice capitano in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell'Olimpico

Redazione

Un eliminazione prematura quanto preventivabile, ma anche la soddisfazione di un doppio pareggio contro l'Atletico Madrid. Il Qarabag si appresta a scendere in campo nell'ultima gara del gruppo C di Champions League. Di fronte la Roma, che invece ha tutta l'intenzione di trovare i tre punti che le consentirebbero di raggiungere gli ottavi di finale.

Alla vigilia della partita, il tecnico degli azeri Gurbanov ed il vice capitano Maksim Medvedev sono intervenuti in conferenza stampa.

GURBANOV IN CONFERENZA STAMPA

"Anche se il risultato con l'eliminazione dalla Champions non è soddisfacente, abbiamo avuto una buona esperienza. Domani abbiamo intenzione di giocare bene, sappiamo che il destino della Roma può dipendere dalla partita di domani. I giocatori daranno il meglio per dimostrare che non sono arrivati casualmente in una competizione di questo livello".

Ha incontrato sia Conte che Di Francesco, chi l'ha più impressionata? 

Di entrambi posso dire solo parole buone: in generale la scuola italiana dà grande importanza alla pratica. Entrambi hanno un loro modo di fare molto bello. Conte ha il suo specifico sistema e la sua filosofia e lo stesso posso dire dell’altro allenatore. Dopo il Chelsea anche con la Roma sarà difficile, ce la metteranno tutta.

Sappiamo che domani è l'ultima partita e per il Qarabag sarà una partita formale. Per lei e per i giocatori cosa significa?

Avevo già parlato della partita di domani sera, la partita non sarà meno importante. I giocatori vorranno dimostrare cosa sanno fare. I calciatori più partite fanno e meglio è, raccolgono esperienza. Domani giocheranno senza stress e agitazione, potranno fare una partita migliore.

Abbiamo delle importanti lacune nella squadra, in che modo cercherete di colmarle?

Avete ragione, i problemi ci sono: mancano tre difensori importanti. Ho sempre cercato di far fare esperienza a tutti, daremo la possibilità di giocare a tutti i giocatori. Abbiamo già provveduto a questi problemi, lascio giocare solo quelli di cui mi fido, chi giocherà farà di tutto per far vincere la squadra.

Dopo cinque partite abbiamo solo due punti, quali erano le aspettative? Prevedevamo di raggiungere più punti oppure questi erano quelli che si poteva raggiungere?

Potevamo anche avere zero punti, non si sapeva niente quando abbiamo iniziato questo percorso. Dopo la prima grande sconfitta i giocatori si sono ripresi e abbiamo ottenuto due punti con l'Atletico. Abbiamo guadagnato l'esperienza, ma il guadagno più grande è stato aver portato squadre in Azerbaijan e questo fa andare avanti sia il Qarabag che il calcio in generale. Io sono soddisfatto del risultato: ci sono stati dei problemi per i quali sono siamo riusciti a fare meglio, ma il risultato è soddisfacente.

La partita con la Roma era la seconda e arrivò dopo la sconfitta deludente col Chelsea. Dopo quella partita l'allenatore (Di Francesco, ndr) disse che la Roma aveva preso grande autostima. Lei che impressioni ha avuto dopo quella gara?

Abbiamo già conosciuto la Roma, conosciamo la sua forza. Nella partita a Baku se non consideriamo i primi 20' i nostri giocatori hanno giocato bene e anche loro hanno guadagnato autostima. Nelle partite successive hanno avuto sfortuna, rimanendo in dieci, ma hanno guadagnato esperienza. Dopo ogni partita è aumentata l'autostima, io lavoro molto sulla stima. Devono avere sempre l'entusiasmo per vincere.

Lei dall'anno prossimo guiderà la Nazionale. Quando la notizia sarà ufficiale? Quali calciatori sono già stati scelti e quali sono i progetti futuri?

Non voglio parlare della Nazionale, non è stato ancora iniziato niente. Vorrei fare le prime partite a gennaio, per ora non voglio parlarne.

Ci sono alcune persone che dicono che giocare fino alla fine e avere un buon risultato in Europa League è meglio che non passare il girone in Champions. Che ne pensa?

Per una squadra la cosa migliore è mettere davanti il massimo obiettivo, che è stata la Champions League. Una volta perso si guarda l'obiettivo inferiore. Per ora siamo primi in Azerbaijan e chi lo fa va in Champions. Abbiamo guadagnato grande esperienza e fatto la Champions, è meglio piuttosto che fare la stessa esperienza in Europa League.

MEDVEDEV IN CONFERENZA STAMPA 

"Conosciamo bene la Roma, giocheremo senza lo stress per dimostrare cosa siamo in grado di fare".

Con le assenze, il problema più grande è nella linea difensiva.

Abbiamo due importanti difensori che mancheranno, ma i due che li sostituiranno avranno l'entusiasmo. E nelle partite l'entusiasmo può giocare un ruolo importante.

Avevi già esperienza in Champions, ora ti senti pronto per giocare in una squadra europea e hai avuto già qualche proposta?

Sono già più di cinque anni che giochiamo in Europa. Sia il Qarabag sia altre squadre del nostro paese dimostrano di poter giocare al livello di squadre europee. I manager ci guardano e le proposte ci sono.

Domani mancherà Sadygov.

La sua presenza è sempre una grande motivazione. Cercherò di fare del mio meglio.