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Roma, in Champions c’è lo Shakhtar. DiFra non si fida: “Sarà difficile”. Totti: “È andata bene”

Evitati i pericoli Real e Bayern, ma in casa giallorossa regna l'invito alla calma. Il neo-dirigente: "Non sottovalutiamoli". Monchi: "Il mercato di gennaio? Vedremo". Parla anche Strootman: "Basta perdere punti così"

Melania Giovannetti

Il pareggio di ieri col Chievo brucia ancora, ma in casa Roma si guarda già al futuro. Precisamente a febbraio e marzo, quando la squadra di Di Francesco scenderà in campo per gli ottavi di finale della Champions League. L’urna di Nyon sorride - almeno parzialmente - ai giallorossi: il 21 febbraio e il 13 marzo la Roma affronterà lo Shakhtar Donetsk di Fonseca (andata a Charkiv, ritorno all’Olimpico).

DIFRA CAUTO, TOTTI: "È ANDATA BENE" - I pericoli Real Madrid e Bayern Monaco sono stati sventati, ma Di Francesco resta cauto: “L’urna di Nyon ci ha consegnato un avversario molto difficile per gli ottavi di finale - commenta il tecnico sul sito della Roma - Ho seguito lo Shakhtar con attenzione, sono ben organizzati grazie al lavoro di Fonseca, un ottimo allenatore. Hanno superato un girone difficile, eliminando il Napoli. I motivi per rispettarli sono moltissimi, ma sono altrettanti quelli che ci spingeranno a mettere in campo tutto quello che abbiamo per passare il turno”. Anche Totti invita alla calma: “È andata abbastanza bene, ma non dobbiamo sottovalutare lo Shakhtar. Sono forti tecnicamente e fisicamente, poi in casa giocano bene. Sarà una partita apertissima”. E lo stesso Totti lo sa bene: lo storico capitano era in campo quando nel 2011 la Roma fu eliminata dalla Champions proprio dallo Shakhtar. La guardia non va abbassata, anche se ora il campionato ucraino va in vacanza fino a febbraio: “È un piccolo vantaggio, ma da qui a febbraio possono succedere tante cose. Intanto pensiamo al campionato, poi alla Champions. Ad agosto non ho portato così male al sorteggio…”.

I COMMENTI - Prima il campionato, poi la Champions. E proprio di Serie A parla Francesco Totti: “È il nostro obiettivo principale, in Champions sappiamo di dover incontrare squadre più forti della Roma andando avanti. Comunque metteremo in difficoltà qualsiasi squadra incontreremo. Come allenatore Di Francesco mi ha impressionato tantissimo, sta facendo bene. Ha messo tutto se stesso per far sì che la Roma torni in alto. Dove possiamo migliorare? Vedremo con Monchi e con Di Francesco come rendere ancora più competitiva la rosa”. E di mercato, inevitabilmente, ha parlato anche il ds spagnolo: “Prima finiamo le partite da qui a fine anno, dopo lavoreremo per vedere se abbiamo bisogno di qualcosa. I rinforzi migliori saranno Emerson, Schick e Defrel, ma il mercato è aperto dal 2 gennaio e lavoreremo insieme per sapere se abbiamo bisogno di qualcosa”. Un commento anche sul sorteggio di Champions (“Sono felice di non aver pescato il Siviglia”) e sulla gara col Chievo: “Ieri abbiamo battuto il record di tiri in porta in trasferta, non è normale che non abbiamo fatto gol. Dobbiamo continuare su questa strada perché è quella che ci ha portato qui”.

KEVIN NON CI STA: "BASTA PERDERE PUNTI" - E del match di ieri ha parlato anche Kevin Strootman, intervenuto in occasione dell’evento ‘A scuola di tifo’ dall’Istituto Ferrini di via Mascagni. Il centrocampista olandese suona la carica: “Nelle ultime due trasferte abbiamo perso 4 punti. Siamo una squadra forte, non possiamo perderli così. Purtroppo è successo, guardiamo avanti e prepariamoci per la prossima partita, che dobbiamo vincere”. Lo sguardo di Kevin va già al 23 dicembre, quando la Roma volerà all’Allianz Stadium di Torino per sfidare la Juventus: “Dobbiamo farci trovare pronti. Se vogliamo lottare su tutti i fronti, dobbiamo prendere punti”.

DALL'UCRAINA - Intanto in casa Shakhtar tiene banco il sorteggio di Nyon. Il primo a parlarne pubblicamente è stato Sergyi Palkin, amministratore delegato del club ucraino: “È stato un sorteggio veramente positivo per noi, abbiamo evitato Barcellona o PSG. Anche se sappiamo che la Roma vorrà prendersi una rivincita per quanto successo nel 2011”. Festeggiano anche i calciatori dello Shakhtar, su tutti Stepanenko: “Sono contento, la Roma è al nostro livello. Sono una buona squadra e hanno fatto bene nel girone, ma non sono ancora ai livelli del Barcellona o del PSG. Abbiamo buone possibilità”. Più cauto il tecnico Fonseca: “La Roma è molto forte e ha giocatori eccellenti, hanno vinto un girone difficile. Per me il Napoli è la migliore squadra in Italia, ma non sottovaluterò i giallorossi. Sono molto organizzati”. Appuntamento al 21 febbraio per il primo dei due round.