Segnare, ma pensare già al prossimo gol. Vincere il primo set, ma avere la testa alla conquista del secondo. E poi della partita. Nel caso della Roma il primo gol è stato il risultato del bilancio annuale al 30 giugno 2023, che ha fatto registrare dei miglioramenti significativi. Perdite diminuite di oltre 115 milioni, praticamente dimezzate, ricavi in crescita di circa 70 milioni e presto un aumento di capitale. Con i Friedkin che hanno immesso nell'ultimo anno qualcosa come 232,5 milioni di euro. La rimonta giallorossa è partita, ma il risultato la vede ancora in svantaggio. Per questo dal 1 luglio 2023 la Roma ha aumentato la mole di 'gioco' a caccia di altri gol e in questi quasi sei mesi ha costruito già parecchio. Partiamo dalle certezze, come sempre rappresentate dai tifosi che di certo non hanno diminuito l'affluenza all'Olimpico. Le presenze casalinghe si attestano stabilmente oltre le 60mila e il sold out continua a essere all'ordine del giorno. Con una differenza, ovvero l'aumento del prezzo dei biglietti e anche degli abbonamenti nei settori cosiddenti non popolari. Che già nel big match col Milan aveva fatto storcere il naso a parecchi, visto l'incremento di oltre il 20% del costo dei tagliandi. La società ha cercato di contenere il rincaro, che comunque c'è stato e quindi porterà inevitabilmente anche a un aumento dei ricavi dalla biglietteria.
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Roma, il bilancio sorride ma è solo l’inizio: ecco come migliorerà ancora nel 2024
Maglie, sponsor arabo e cessioni: ecco come il bilancio 2024 della Roma sarà ancora più positivo
Gli stessi tifosi che hanno viaggiato sulle ali dell'entusiasmo per l'arrivo di Romelu Lukaku, ufficializzato a fine agosto, scatenando ovviamente la corsa alla maglia numero 90. E la firma con lo sponsor tecnico Adidas, annunciata il 3 luglio, che dovrebbe portare nelle casse giallorosse circa 5 milioni a stagione. Un ritorno graditissimo, in memoria anche del passato, che ha alzato l'hype e ovviamente gli introiti. In questi mesi è stata infatti presentata (a luglio) la seconda maglia total white, ma soprattutto la terza total black che ha riscosso un grande successo. Ed è stata lanciata solo a settembre, tenendo pieni sia gli store online che quelli fisici, con tanto di nuovo negozio ufficiale aperto in agosto al Centro Commerciale 'Da Vinci'. Senza contare l'ultima creazione di Adidas, la felpa con il vecchio logo del trifoglio e il lupetto di Gratton che ha fatto letteralmente impazzirei tifosi (e anche Dybala), subito sold-out sul sito ufficiale del club. Tutto questo genererà quindi un impatto decisamente positivo sui ricavi dal merchandising rispetto allo scorso anno.
C'è stato poi ovviamente un accordo fondamentale come quello per il main sponsor giallorosso e l'arrivo degli arabi a Trigoria: con Riyadh Season è stato firmato un contratto biennale che porterà nelle casse della Roma 25 milioni di euro totali. Un booster enorme per una società che nei mesi scorsi aveva dovuto interrompere il contratto con Digitalbits per insolvenze da parte della società di criptovalute. C'è poi ovviamente la parte legata al calciomercato in uscita: dal 1 luglio i giallorossi hanno ceduto Reynolds, Villar, Ibanez, Matic, Faticanti e Falasca a titolo definitivo mentre Solbakken e Shomurodov in prestito oneroso. Per un totale di oltre 40 milioni di euro incassati, escludendo quindi le cessioni di giugno come Volpato, Missori, Tahirovic e Kluivert. Una serie di fattori che in proiezione dei prossimi mesi, considerando anche l'aumento di capitale previsto entro il 31 dicembre 2024, incrementeranno ulteriormente i ricavi riducendo anche le perdite del prossimo bilancio. Facendo segnare alla Roma (almeno) un altro gol.
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