A dodici giorni dall'inizio del campionato, la febbre di Roma è già altissima, ma così anche qualche polemica per i biglietti del match contro il Milan. L'ultima partita è stata quella con lo Spezia, dolceamara dopo la notte di Budapest, e la voglia di ricominciare un altro cammino mano nella mano con la squadra è tanta. I tifosi giallorossi hanno risposto assolutamente 'presente' e lo dimostrano i circa 40mila abbonamenti staccati, che hanno superato le cifre dello scorso anno. E anche per l'esordio di domenica 20 agosto contro la Salernitana l'Olimpico è già praticamente tutto esaurito, l'attesa è tanta anche per il primo big match stagionale contro il Milan di venerdì 1 settembre. A tal proposito, da ieri alle 16 si è aperta la prelazione esclusiva per gli Abbonati Plus, che potranno acquistare dei biglietti extra a un prezzo dedicato. Il termine scadrà alle 16 di oggi 8 agosto: alla stessa ora scatterà la vendita libera. A suscitare qualche malumore tra i tifosi sono stati proprio i prezzi dei biglietti per il match tra Roma e Milan (qualcuno aveva storto la bocca anche per quelli contro la Salernitana). Per la curva Sud, infatti, servono 75 euro e 62 per la curva Nord (53 per gli abbonati Plus). E così i distinti costano fino 85 euro, 67 i Nord Est (57 per abbonati Plus) e 62 i Nord Ovest. Stesso discorso ovviamente anche per i settori non 'popolari': Tevere Nord 154 euro (131), Centrale 185 e Sud 170. Per la Monte Mario invece si arriva fino ai 275 della Centrale Sud. Per Roma-Salernitana, invece, siamo sui 41 euro della Sud, 35 per la curva Nord e tra i 35 e i 55 euro i Distinti. E ancora fino a 85 euro per la Tribuna Tevere, a 89 per la Monte Mario. Da sottolineare, inoltre, che la curva Sud non è ovviamente disponibile in quanto esaurita dagli abbonati: i relativi prezzi si riferiscono a quelli di rivendita da parte degli stessi abbonati.
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Roma-Milan, i tifosi contro il caro biglietti: “Prezzi folli”
Roma-Milan, le proteste dei tifosi per i prezzi aumentati e le iniziative della società
Va detto che si tratta di una partita cosiddetta 'di cartello' e che quindi è prassi che i prezzi siano più alti rispetto alle altre gare, come avviene in tutti gli stadi d'Italia e d'Europa. In questi due anni di presidenza, inoltre, i Friedkin hanno dimostrato di saper venire incontro alle esigenze dei propri tifosi, tra le tante iniziative e offerte dedicate, ma soprattutto dei settori 'popolari' a prezzi favorevoli, soprattutto per gli abbonati. Basti pensare che, nonostante l'aumento della richiesta avrebbe potuto portare - da logica di mercato - al contrario, la Roma ha mantenuto gli stessi prezzi dello scorso anno per curve e distinti, contenendo il più possibile il rincaro sugli altri settori. Per gli abbonati in curva Sud (269 euro), il prezzo di ogni partita si attesta sui 14 euro. Per l'abbonamento Plus 17 per ogni match (325 euro totali). La tessera in distinti costava invece 339 euro (18 a partita, quasi 21 per il Plus). La società giallorossa ha stabilito il 'tetto massimo' di abbonati a circa 40mila, il che vuol dire che restano effettivamente pochi posti in vendita libera o da acquistare in regime 'agevolato' come extra per gli abbonati Plus. A questi vanno poi sottratti i tagliandi per il settore ospiti e i 2200 non più disponibili a causa dei lavori in Tevere Parterre. Per tanti tifosi, però, queste non sono giustificazioni sufficienti a mettere in vendita un tagliando di Curva Sud a 75 euro e in Nord a 53 euro. E per questo sui social sono tante le proteste per il caro biglietti su Roma-Milan. Anche in relazione a un mercato che fa ancora attendere l'attaccante di cui invece c'è grande necessità.
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