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Roma, ecco il primo colpo: Coric è tuo. Monchi blocca Alisson: “Nessuna offerta, non vuole andare via”

Il centrocampista arriva dalla Dinamo Zagabria per 6 milioni: "Ho fatto di tutto per essere qui". Mentre il numero 1 non dà certezze sul futuro ("Ci penserò dopo il Mondiale"), il ds assicura: "Non ci sono le condizioni per una sua partenza"

Melania Giovannetti

Ecco il primo colpo di mercato della Roma targata 2018-2019: Ante Coric. Da oggi il giovane centrocampista offensivo - arrivato dalla Dinamo Zagabria per 6 milioni di euro più un eventuale 10% del prezzo di cessione in caso di addio entro il 2020 - è ufficialmente un calciatore della Roma. Prima le visite mediche di rito a Villa Stuart, poi la firma a Trigoria fino al 2023. “Sono arrivato in uno dei migliori club europei - afferma il 21enne croato - Ho fatto di tutto per poter venire qui e ho voglia di iniziare”. In patria lo paragonano già a Modric, ma il calciatore del Real non è l’unico calciatore che Coric ammira: “Mi ispiro a lui o a Totti, è stato uno dei più forti del mondo”. Appena sbarcato nella Capitale, il centrocampista manda già un messaggio d’amore alla Curva Sud: “Tutti sanno che i tifosi della Roma sono i migliori in Europa”. E Monchi assicura: “La Roma ha portato a casa uno dei talenti emergenti del calcio”.

MONCHI BLOCCA ALISSON - Chiusa la trattativa per Coric, ora Monchi è al lavoro col resto del mercato. Marcano è atteso a Roma nei prossimi giorni, mentre per la fascia spuntano nuovi nomi: Dalbert, Vrsaljko e Meunier. Intanto nel tardo pomeriggio il ds spagnolo è arrivato a Napoli per essere premiato come “Dirigente dell’anno” al Football Leader 2018. Dopo i ringraziamenti di rito (“Sono orgoglioso del premio e voglio condividerlo con la mia famiglia, con i compagni di lavoro e con il mio predecessore, Sabatini, perché con il suo lavoro ha reso più facile il mio”), il discorso è ricaduto su Alisson. In Inghilterra sono convinti che il brasiliano sia il prescelto dal Liverpool per il dopo-Karius, ma Monchi blocca qualsiasi voce: “Per far andare via un giocatore, servono tre cose: un’offerta fatta, un’offerta accettata e la volontà del giocatore di andare via. Fino ad oggi non c’è nulla di tutto questo, quindi resta qui. Siamo tranquilli perché il ragazzo è contento a Roma”. Dichiarazioni decise, sicuramente più di quelle che arrivano dal Brasile da parte dello stesso Alisson: “Ora sono concentrato sul Mondiale, al futuro penserò dopo”.

LE ALTRE NEWS - Dal “Football Leader” di Napoli è intervenuto anche Mino Raiola. Dopo aver parlato del futuro di Balotelli (“O Napoli o Roma”), l’agente si sofferma anche su Justin Kluivert, obiettivo di mercato dei giallorossi: “Il problema è che l’Ajax non vuole vendere né lui e né gli altri gioielli che ha. Non è un affare semplice per chiunque”. A proposito di mercato: nuove indiscrezioni raccontano di un possibile scambio tra Skorupski e Sportiello della Fiorentina. Intanto dal Belgio il c.t. Martinez torna a parlare dell’esclusione di Nainggolan dal Mondiale: “È stata una decisione difficile, per me e per il mio staff. Non sono qui per prendere decisioni popolari, ma per prendere decisioni giuste. Il calcio belga ha a disposizione molti giocatori forti”. Capitolo diritti tv: la Lega di Serie A ha risolto il contratto con Mediapro, con Baldissoni che si riserva “di chiedere i danni”.

TOTTI RACCONTA TOTTI - Esattamente un anno fa Francesco Totti indossava per l’ultima volta la maglia della Roma. Sono passati 365 giorni da quell’addio al campo dello storico capitano giallorosso, un addio pieno di emozioni che quel giorno hanno letteralmente inondato l’Olimpico. Oggi, un anno dopo, Totti è un dirigente della Roma pronto a raccontare la sua vita - sia in campo che fuori - in un’autobiografia che sarà pubblicata in autunno. “Sto scrivendo la storia della mia vita”, ha annunciato Francesco sui social. Il libro, edito da Rizzoli, sarà scritto dal giornalista Paolo Condò. I tifosi romanisti sono avvisati: fazzoletti pronti all’uso, ripercorrere la storia di Totti farà uscire più di qualche lacrima.