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Mediapro, la Lega di A vota la risoluzione del contratto. Baldissoni: “Ci riserviamo di chiedere i danni”

Non ritenute sufficienti le garanzie presentate dagli spagnoli. I club si riprendono la titolarità dei diritti tv per il triennio 2018-21: in arrivo offerta da 950-970 milioni da Sky-Perform

Redazione

L'Assemblea di Lega di Serie A ha votato all'unanimità la risoluzione del contratto con Mediapro, che si era aggiudicato i diritti come intermediario offrendo 1050 milioni a stagione per il triennio 2018-2021, perché non ha ritenuto sufficienti le garanzie finanziarie presentate, scrive Marco Iaria su gazzetta.it. Oggi il gruppo spagnolo ha presentato una garanzia di 186 milioni, chiedendo l'attivazione dell'iter per arrivare al canale tematico: ai club non è bastato. A questo punto, la Lega riprende la titolarità dei diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021 ed è presumibile che avvii le trattative private per la vendita diretta agli operatori: nei giorni scorsi si era parlato di un'offerta combinata Sky-Perform di circa 950-970 milioni a stagione.

Come riporta Adnkronos, il dg della Roma Mauro Baldissoni ha chiesto "di verbalizzare che ci riserviamo di chiedere i danni non solo a Mediapro ma anche a coloro che, dopo 3 richieste di adempiere, essendo Mediapro ancora inadempiente, ci impediscono qui in Lega di disporre dei nostri diritti".