Pisilli, record in azzurro e rinnovo in giallorosso: l’autunno caldo di Niccolò

Stasera contro Israele potrebbe giocare ancora, ribadendo un record che nessuno si immaginava fino a qualche mese fa. Niccolò Pisilli, infatti, contro il Belgio ha superato il primato di Francesco “Kawasaki” Rocca, che fino al 10 ottobre 2024 era il prodotto del vivaio più precoce a vestire la divisa italiana con i suoi 20 anni e 57 giorni.  Di certo il livello della Nazionale italiana non è più quello di un tempo, ma Pisilli oggi rappresenta una ventata d'aria fresca sia in azzurro che in giallorosso. Dopo Mourinho e De Rossi, infatti, il ragazzo di Casal Palocco ha convinto anche Ivan Juric in un reparto che non manca di alternative ma ha bisogno della sfrontatezza e delle doti di Niccolò. Lo sanno anche ai piani alti (nelle poche stanze occupate ormai) tanto che da alcuni giorni  si è tornati a parlare del contratto attuale, da 70.000 euro netti che percepisce al momento Pisilli. Si tratta dello stipendio  base per i Primavera che debuttano in Serie A. Con la scadenza al 2026, è fisiologico che la situazione legata al centrocampista 20enne è più che attenzionata dai top club italiani ed europei. Per questo è già previsto un rinnovo con robusto aumento di stipendio.

Con il procuratore, Giorgio Ghirardi, c’è già stata qualche chiacchierata, ma un vero e proprio incontro avverrà a stagione inoltrata. Probabilmente a inizio 2025.  Pisilli, infatti, non ha alcuna voglia di lasciare la Roma come ha ribadito qualche giorno fa. Ma i precedenti (Calafiori, Frattesi, Scamacca) non devono far abbassare la guardia. Nel frattempo Pisilli si gode il momento e continua a sorridere. Difficile lasciarlo fuori, anche nella Roma. Juric dispone già di due coppie: Cristante-Kone e Paredes-Le Fée. Ma oggi Pisilli sta decisamente meglio di tutti e quattro e con la possibilità di giocare anche qualche metro più avanti, da trequartista, come già gli è successo in questo inizio di stagione.  Basta trattarlo da ragazzino, merita ben altro.