news as roma

Il Pagellone: Fonseca, la mediocritas non è aurea. Veretout come un cognac

Francesco Balzani

La più ostica delle pagelle perché il nome di Lorenzo ha diviso spesso la città in Guelfi e Ghibellini. Chiariamo: non è un campione, e probabilmente non lo sarà mai. Il problema è che condivide con campioni come Totti o De Rossi due aspetti: la fascia da capitano e il luogo di nascita. Due pesi che la schiena di Pellegrini ha dimostrato di saper sopportare pur prendendosi della pause per recuperare. Ne è uscita così una stagione con 11 gol e 9 assist, in linea con i migliori centrocampisti della serie A. Compresa quella rete all’andata con lo Spezia che ha permesso a Fonseca di restare in panchina. Direte, e come mai solo sei? Perché contro le big Lorenzo da Magnifico è diventato apatico. E perché qualche uscita social non può più permettersela, al netto degli infamanti insulti che sono stati riservati alla sua famiglia.

 LaPresse