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Ottimismo Strootman: i precedenti dicono che può esser pronto per inizio campionato

(di Alessio Nardo) Le ore più brutte. Quelle in cui capisci, realizzi, inizi a percepire l’effettiva gravità dell’accaduto. Il ginocchio di Kevin Strootman al San Paolo ha fatto crac ed il responso degli esami clinici è stato a dir...

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(di Alessio Nardo) Le ore più brutte. Quelle in cui capisci, realizzi, inizi a percepire l'effettiva gravità dell'accaduto. Il ginocchio di Kevin Strootman al San Paolo ha fatto crac ed il responso degli esami clinici è stato a dir poco raggelante: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale. Immediato intervento chirugico, addio mondiali ed arrivederci Roma. Fino a quando? Non si sa. I più pessimisti parlano persino di un ritorno in campo direttamente nel 2015. Noi preferiamo pensare positivo, basandoci anche sui precedenti. Che ci raccontano storie belle e particolari, utili ad infonderci un minimo d'ottimismo in questo momento di assoluta desolazione.

Gli infortuni nel calcio capitano. Sono brutti, dolorosi e malvagi. Non te li aspetti, arrivano all'improvviso. Questione di dettagli: un piede appoggiato male in terra, una torsione innaturale della gamba e la frittata è fatta. In casa Roma ne abbiamo vissuti tanti di drammi sportivi simili negli ultimi anni. Chi di noi ieri non ha riportato la mente a quel terribile 18 agosto del 2000? Quando l'universo giallorosso venne travolto dalla devastante notizia dell'infortunio (in allenamento) di Emerson, una delle perle del mercato estivo targato Sensi-Baldini. Il terzo pilastro, oltre a Samuel e Batistuta, della squadra del riscatto che avrebbe poi scucito lo scudetto dalle maglie laziali. Incidente pressoché identico a quello di Strootman. Famosa la scena delle lacrime del Puma all'Olimpico, avvolto dall'affetto di un'intera tifoseria pronta a stringersi attorno al suo beniamino. 163 giorni di stop. Sino al 28 gennaio 2001, data del rientro in campo del fuoriclasse brasiliano (contro il Napoli all'Olimpico). Eusebio Di Francesco rimase vittima di un infortunio analogo nella stessa stagione (14 settembre, gara di Coppa Uefa contro il Nova Goriça). Il ritorno tra i convocati del "Turbo" fu più veloce: 11 febbraio a Bologna. Ma il rientro in partita avvenne soltanto il 4 marzo, durante Roma-Inter. 171 giorni dopo l'incidente in Slovenia.

Anche Francesco Totti ha dovuto affrontare lo stesso tipo di problema. 19 aprile 2008, gara Roma-Livorno: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Determinazione e sacrificio consentirono al Capitano di tornare a disposizione di Spalletti addirittura il 24 agosto (appena 127 giorni dopo) nella sfida di Supercoppa Italiana contro l'Inter a San Siro. Se dovesse emulare tale impresa, Strootman potrebbe tranquillamente tornare ad allenarsi con il gruppo tra fine luglio ed inizio agosto, e a disposizione di Garcia per l'inizio del nuovo campionato. 199 giorni impiegò invece Philippe Mexes, infortunatosi il 4 aprile (Roma-Juve) e di nuovo in campo, con la maglia del Milan, il 19 ottobre. Altri casi, ma di infortuni ben più gravi, riguardano Damiano Tommasi e Nicolas Burdisso. Il centrocampista veronese, nell'estate del 2004, fu vittima di uno dei peggiori incidenti mai verificatisi nella storia del calcio. Ginocchio destro letteralmente frantumato in uno scontro di gioco in amichevole con Gerry Taggart, difensore dello Stoke City. 465 giorni di stop, pari ad oltre quindici mesi effettivi. Rientro ufficiale il 30 ottobre 2005. Il difensore argentino, con la sua Nazionale, rimediò invece una lesione capsulo-legamentosa al ginocchio sinistro il 16 novembre 2011, tornando abile ed arruolabile soltanto nell'estate successiva.

Uscendo dal mondo Roma, esistono altri casi analoghi a quello di Strootman avvenuti in tempi recenti. Lo juventino Fabio Quagliarella, il 6 gennaio 2011, durante una gara con il Parma si procurò la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Per lui 262 giorni di stop e rientro il 25 settembre successivo a Catania. Anche gli interisti Samuel e Milito subirono lo stesso tipo di incidente. Il difensore si fece male il 6 novembre 2010 (Inter-Brescia) e riassaporò il campo 190 giorni più tardi (Napoli-Inter). Il Principe del Bernal, il 14 febbraio 2013 (sfida di Europa League con il Cluj) rimediò la lesione del legamento collaterale, del legamento crociato anteriore e della capsula del ginocchio sinistro, riuscendo a tornare "appena" 220 giorni dopo (22 settembre, Sassuolo-Inter 0-7). Il caso più incredibile degli ultimi anni riguarda probabilmente Roberto Baggio. 31 gennaio 2002: durante il match di Coppa Italia tra Parma e Brescia, Roby si ruppe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro (con lesione del menisco interno). Dopo due mesi e mezzo, il 21 aprile, tornò in campo contro la Fiorentina, segnando un'incredibile doppietta. Ciò vuol dire che se Strootman riuscisse a ripetere il miracolo del Divin Codino, potrebbe addirittura recuperare in tempo per il mondiale. Un'ipotesi, al momento, ai limiti dell'utopia.

I recenti gravi infortuni al ginocchio in casa Roma

EMERSON

18 agosto 2000 - "Lesione completa del legamento crociato anteriore al ginocchio sinistro" durante una seduta d'allenamento.

28 gennaio 2001 -  Rientro in campo al 56' (al posto di Marco Delvecchio) durante il match di campionato Roma-Napoli.

Tempi effettivi di recupero: 163 giorni

EUSEBIO DI FRANCESCO

14 settembre 2000 - "Lesione completa del legamento crociato anteriore del menisco interno del ginocchio destro" durante la sfida di Coppa Uefa tra la Roma e il Nova Goriça.

4 marzo 2001 - Rientro in campo al 74' (al posto di Gianni Guigou) della gara di campionato tra Roma ed Inter. Rientro ufficiale nella lista dei convocati in occasione di Bologna-Roma dell'11 febbraio.

Tempi effettivi di recupero: 171 giorni

DAMIANO TOMMASI

22 luglio 2004 - "Lesione complessa di tutte le strutture capsulo-legamentose del ginocchio destro; rottura dei menischi interni ed esterni; rottura del crociato anteriore e posteriore; rottura del collaterale mediale; rottura dell'inserzione dei flessori della coscia destra" durante l'amichevole estiva Roma-Stoke City.

30 ottobre 2005 - Rientro in campo nella gara di campionato Roma-Ascoli, al 70', al posto di Olivier Dacourt.

Tempi effettivi di recupero:465 giorni

FRANCESCO TOTTI

19 aprile 2008"Lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro", durante la sfida di campionato Roma-Livorno.

24 agosto 2008 - Rientra in campo nel match di Supercoppa Italiana tra Inter e Roma disputato al Meazza. Subentra all'85' a Simone Perrotta.

Tempi effettivi di recupero: 127 giorni

PHILIPPE MEXES

3 aprile 2011 - "Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro" rimediata durante la gara di campionato Roma-Juventus.

19 ottobre 2001 -  Rientro in campo, con la maglia del Milan, nei minuti finali del match di Champions League contro il BATE Borisov al posto di Alessandro Nesta.

Tempi effettivi di recupero: 199 giorni

NICOLAS BURDISSO

16 novembre 2011 - "Lesione capsulo-legamentosa al ginocchio sinistro" durante la sfida tra Colombia ed Argentina valida per le qualificazioni al mondiale 2014.

26 agosto 2012 - Rientro in campo in occasione della prima giornata di campionato. Schierato dal 1' da Zeman, gioca gli interi novanta minuti.

Tempi effettivi di recupero: 284 giorni