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Mourinho rompe le righe. Da Mancini a Veretout: quanti rinnovi per Pinto

Francesco Iucca

Il portoghese concede tre giorni di riposo ai calciatori. Il gm della Roma impegnato con le trattative anche per i prolungamenti del centrale e del francese

Ultimo giorno di lavoro della settimana a Trigoria per la Roma:Mourinho ha infatti concesso ai suoi giocatori ben tre giorni di riposo e i giallorossi ne stanno approfittando per una 'fuga'. Dall'infermeria non sono arrivate particolari novità, con Zaniolo sempre a parte e Smalling sottoposto alle terapie personalizzate. Intanto continuano a lavorare i nazionali nei rispettivi ritiri: Lorenzo Pellegrini si è allenato insieme ai giocatori che non sono scesi in campo dall'inizio con la Spagna. Veretout invece è partito dalla panchina nel match di Nations League col Belgio e stanotte scenderà in campo Matias Vina, che sfiderà Cuadrado in una specie di antipasto di Juventus-Roma. Sta lavorando tanto e bene anche Gianluca Mancini, diventato un pupillo e un leader di Mourinho che a sua volta cercherà di fare in modo che la società lo accontenti economicamente in sede di rinnovo. I rapporti con l'agente Giuseppe Riso sono ottimi, oggi il fratello Andrea è stato a Trigoria anche per parlare di giovani. Per Tiago Pinto l'agenda è fitta di incontri con l'obiettivo di gettare le basi per il futuro, consolidando le fondamenta con i big. Come Jordan Veretout, altro calciatore fondamentale con cui si sta parlando di rinnovo: "Ci stiamo lavorando da una settimana con Tiago Pinto e stiamo iniziando a fare lo stesso percorso fatto da Pellegrini", ha rivelato l'agente.

Non ha bisogno di prolungamenti invece Tammy Abraham, che in Inghilterra ha raccontanto la primissima telefonata con Mourinho e i suoi dubbi, dissolti dello Special One: "All'inizio volevo restare a casa, ma ho capito che dovevo mettermi alla prova. Voglio essere tra i primi attaccanti al mondo e non mi fermerò. Con Mourinho ho imparato in poche settimane tanto quanto ho imparato in tutta la mia vita. È dura cambiare paese, ma mi ci sto abituando". Sicuramente sta crescendo sempre di più il legame con la tifoseria romanista, che potrà tornare a riempire l'Olimpico al 75% della capienza: lo ha deciso il Consiglio dei Ministri, che aumentato i posti disponibili negli stadi, con l'obiettivo di arrivare al 100% in poche settimane. Lo stadio, quello di proprietà della Roma, che deve ancora sorgere,i Friedkin lo immaginano nell'area tra la via Ostiense e Marconi, accanto allo storico quartiere Testaccio. In attesa del nuovo sindaco, per cui i soldi di un privato con un interesse forte rappresentano una prospettiva suggestiva.