Una giornata da dimenticare per il Bologna. L'allenatore degli emiliani Sinisa Mihajlovic ha parlato al termine del match perso 5-1 con la Roma.
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Mihajlovic: “Primo tempo scandaloso, domani andiamo in ritiro”
Le parole del tecnico: "La partita non era preparata così, dovevamo essere più aggressivi e intensi, avere più coraggio. Invece siamo stati sempre troppo lontani dai giocatori, troppo poco intensi"
MIHAJLOVIC A SKY
"Primo tempo disastroso, da scapoli e ammogliati. Noi eravamo entrambi però e loro invece una squadra professionista. E' la prima volta che mi succede, non va bene ma non va sottovalutata questa partita. Da domani si va in ritiro a schiarirci le idee, da qui fino a Natale. Questo è stato un atteggiamento sbagliato. Non mi piace fare brutte figure, con i ragazzi ho un rapporto che va al di là di quello tra allenatore e giocatore. Abbiamo passato tante cose, anche con la mia malattia. Ho avuto un occhio di riguardo particolare, come si fa con i figli. A tutto però c'è un limite, adesso hanno superato questo limite. Si starà in ritiro fin quando non gli entra in testa che dobbiamo mettere sempre aggressività in campo".
MIHAJLOVIC IN CONFERENZA STAMPA
Che aggettivi userei per il primo tempo di oggi?
Disastroso, scandaloso, tutti i peggiori che si possono usare.
Si da qualche responsabilità per il risultato?
Me le do per quello di domenica scorsa, per la partita di oggi no. La partita non era preparata così, dovevamo essere più aggressivi e intensi, avere più coraggio. Invece siamo stati sempre troppo lontani dai giocatori, troppo poco intensi: in 45 minuti non abbiamo fatto un fallo, non c’era nulla. Perciò non mi do responsabilità, non l’avevo preparata così: da domani andiamo in ritiro e ci rimaniamo fino al 23, poi vedremo i risultati.
Si può dire che non possono essere le assenze a giustificare questa prestazione?
Possono essere anche le assenze, perché togliere dieci giocatori a qualsiasi squadra rende tutto più difficile. Ma adesso il problema è l'atteggiamento, non deve mancare mai il carattere e la mentalità. Qui manca la voglia di vincere, di lottare, di dare il massimo, non ci sono problemi di tecnica.
Cinque gol subiti ma neanche un fallo nel primo tempo...
Abbiamo preso cinque gol e non abbiamo fatto un fallo. Non c'è uno che si arrabbia. Poi quando li abbiamo fatti abbiamo preso subito giallo...se avessimo iniziato da subito sarebbero stati tutti espulsi.
Ci si riprende giocando o servirà anche altro?
Partiamo dal ritiro, poi sarà necessario lavorare tanto. Le partite non si perdono così. Nel secondo tempo si sono un po' ripresi, complice la Roma che ha smesso di giocare, ma di oggi non si può salvare niente.
A questo punto bisogna pensare a salvarsi?
Non c'è bisogno di un ingegnere nucleare per comprenderlo, e non mi servivano i cinque gol per capirlo. Noi dobbiamo pensare prima a salvarci e poi al resto.
Chi avrebbe dovuto prendere i loro due trequartisti che vi hanno dato i maggiori problemi?
Noi abbiamo un mediano e due difensori centrali e loro con due trequartisti e una punta... giocavamo numericamente alla pari, ma non abbiamo mai preso né i loro due trequartisti né la punta. Siamo sempre stati troppo lontani dagli uomini, è mancata l'aggressività. Avevamo preparato la partita in modo diverso. Oggi sembrava la partita tra scapoli e ammogliati, però noi eravamo sia gli scapoli che gli ammogliati, mentre loro una squadra che giocavano un altro campionato.
Per mercoledì c'è la possibilità di recuperare qualcuno tra Schouten, Skov Olsen e Sansone?
Forse qualcuno lo porteremo in panchina ma sarà difficile.
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