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Mercato e derby, i nodi della Roma. Totti avvisa: “Servono rinforzi per una squadra da Champions”

LaPresse

Parla anche Under: "Un sogno giocare in giallorosso e che intesa con Dzeko". Fonseca punterà ancora su di loro e su qualche nuovo innesto rispetto alla gara giocata con il Genoa

Dario Marchetti

"Da tifoso spero che la società possa fare qualcosa in più in questi giorni che mancano in modo tale che la Roma possa competere almeno per un posto in Champions League. La gente lo merita”, parola di Francesco Totti. Nella lunga intervista a Radio Radio, l'ex capitano e dirigente giallorosso torna a parlare e avvisa: "Si lotta per il quarto posto. I primi sono già presi da Juventus, Napoli e Inter". Poi non ha dubbi: "Partenopei e nerazzurri sono agguerriti, ma quando c'è da spingere sul pedale la Juve lo fa sempre al massimo e alla fine vinceranno ancora loro". Sul suo futuro non si sbilancia, ma con l'estate quasi alle spalle ha preso una decisione: "A breve lo svelerò. Sarà sempre nel calcio". Un indizio, però, lo fornisce: "Andrò a trovare De Rossi sia per lui ma anche per delle cose da vedere in Argentina".

MERCATO - Insomma un Totti a tutto tondo che dispensa consigli al suo vecchio club sulle mosse da fare in questi giorni di mercato che restano. E non sono poche tra entrate e uscite. Magari si appoggerà su De Sanctis, al quale è stata consegnata anche la delega al settore giovanile. Intanto se Olsen è direzionato a Cagliari, la stessa certezza non si può avere per Defrel. Su di lui ci sono tre società, ma a spuntarla dovrebbe essere il Sassuolo. Schick, invece, ha le valige pronte per la Germania. Il Lipsia continua a trattare con Roma e giocatore e lo stesso allenatore del club tedesco afferma: "Patrik mi piace, ma c'è tempo fino a lunedì". Una trattativa, quella del ceco, che blocca Kalinic. Per l'attaccante dell'Atletico Madrid, i giallorossi hanno già un accordo per un'operazione complessiva da 7-8 milioni. Prima, però, deve partire Schick. La situazione più complessa resta quella del centrale di difesa. Si continua a parlare con la Juventus di Rugani e Paratici nella maxi operazione aveva pensato di inserire anche Mandzukic ed Emre Can. Scartati da Petrachi anche un per un costo elevato degli ingaggi. Il nodo intorno difensore bianconero resta la formula. Per questo motivo risalgono le quotazioni di Lovren, ma questa volta il Liverpool alza il tiro. Dai 15 milioni di qualche giorno fa, ora ne chiede circa 20. Da monitorare anche la situazione Taison. Il giocatore si è offerto ai giallorossi, ma per il momento non è una priorità.

TRIGORIA - Per Fonseca le attenzioni maggiori saranno sicuramente al derby di domenica. La Roma, secondo le quote, ci arriva da sfavorita, ma non secondo Totti: "Sulla carta è più forte". E sugli spalti dell'Olimpico potrebbe tornare proprio l'ex capitano. "Ci sto pensando - ha continuato-. Sarebbe la prima volta che non lo vedrei dal vivo e questo mi fa riflettere". Parole al miele anche per il tecnico portoghese: "Da quello che so io oltre a essere una grande persona è anche un grande allenatore con idee di gioco e principi giusti. Bisogna stargli vicino". Non la pensa così Lucescu:  "Allo Shakhtar ha sfruttato il mio lavoro, ora metto in pratica il suo". Quale occasione migliore per smentirlo della sfida con la Lazio che anticipa la sosta per le Nazionali. Qualche cambio rispetto al Genoa ci sarà. Non di modulo, ma negli interpreti. Mancini, Zappacosta, Veretout e Diawara spingono per una maglia da titolare, mentre Florenzi potrebbe finire alto a sinistra visto l'infortunio di Perotti. A Trigoria oggi è andata in scena un ampia seduta tattica e domani si ripeterà alle 10 del mattino. Chi sicuramente avrà una maglia da titolare è Under. Al suo fianco Dzeko e come testimoniato nell'intervista a Sky Sport l'intesa con il bosniaco è ottima. Un feeling utile a Fonseca per cercare di tornare in Champions. "E' il nostro obiettivo" ha detto il turco che poi ha chiuso svelando un sogno già avverato: "Gioco nella Roma, la squadra dei miei sogni".