Ampia vittoria per la Roma che annulla una Lazio sempre più distante in classifica. Tre punti verso il secondo posto, conquistati anche senza tifosi allo stadio e con Totti e De Rossi in panchina
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Lazio annientata: il derby è della Roma! 4-1 ora il Napoli è più vicino – FOTO
Al 15' apre le marcature l'ex Monaco portando i giallorossi subito in vantaggio, ci pensa Dzeko a raddoppiare al 65'. Al 75' Parolo accorcia le distanze. A chiudere la partita ci pensano Florenzi e Perotti
PRIMO TEMPO - Spalletti sceglie di iniziare il derby con il tridente leggero Salah-Perotti-El Shaarawy con Dzeko in panchina così come Totti ed anche De Rossi. A centrocampo dunque Keita insieme a Nainggolan e Pjanic. Prima volta da capitano in un derby per Florenzi. Dopo qualche minuto di studio, la Roma sembra la più propositiva. Al 14' ci prova dalla distanza di Nainggolan: rasoterra che non impensierisce Marchetti che segue la traiettoria della palla che si perde sul fondo. Le ripartenze veloci della Roma mettono in difficoltà la difesa della Lazio che a volte si fa trovare impreparata e poco in grado di gestire il fuorigioco. Al 15' la gara si sblocca: cross perfetto di Digne che al momento giusto alza la testa e nel cuore dell'area biancoceleste trova El Shaarawy, tutto solo tra i centrali della Lazio, che stacca e di testa gonfia la rete. Marchetti non può nulla. Roma in vantaggio dopo poco più di un quarto d'ora di gioco. Pochi spunti offensivi da parte della Lazio che avanza di più con Candreva oppure con Felipe Anderson che tenta una conclusione di potenza dalla distanza ma il tiro viene subito ribattuto da Manolas che in scivolata impedisce al tiro del brasiliano di essere pericoloso. Al 23' cartellino giallo per Patric per fallo si Perotti, involato verso la porta avversaria sull'out di sinistra. Dopo due minuti ammonito anche Candreva per proteste contro l'arbitro. È il 26' e la Lazio non riesce a sfondare la retroguardia giallorossa e allora ci prova ancora dalla distanza, questa volta con Parolo, ma la conclusione è di nuovo ribattuta. A un minuto dalla mezz'ora Nainggolan scalda ancora il destro: conclude dai trenta metri ma colpisce male e la palla termina alta sopra la traversa. Al 35' finisce alta anche la punizione di Biglia: da posizione piuttosto defilata l'argentino calcia ma non calibra bene. Un minuto dopo ecco le proteste della Lazio per un presunto fallo di Ruediger in area ai danni di Felipe Anderson: il direttore di gara fa cenno di proseguire perché non c'è stato alcun fallo. L'azione prosegue con il contropiede giallorosso portato avanti da El Shaarawy che però a metà campo viene steso da Biglia: giallo anche per l'argentino. Dopo 40 minuti di gara è ancora la Roma che fa la partita e costruisce le occasioni da gol più nitide, anche con Pjanic che stampa una conclusione a giro sul palo alla sinistra di Marchetti. Senza recupero si chiude il primo tempo di questo derby con la Roma in vantaggio.
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SECONDO TEMPO - Nessun cambio, la ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo. Lazio alla ricerca del gol del pari, mentre la Roma vuole ipotecare la vittoria; e per questo c'è Salah che per la seconda volta in pochi minuti si trova a un passo dal 2-0. Florenzi mette in mezzo, ma l'egiziano calcia alto. Al 9' Pioli ne cambia due: Klose e Keita per Matri e Candreva. Dopo un giro d'orologio, giallo per Ruediger per un fallo di ostruzione su Felipe Anderson. Calcio di punizione per la Lazio, batte Biglia ma la prende di testa ancora Ruediger che prolunga oltre la linea di fondo. Biancocelesti poco pericolosi anche sui calci da fermo. Al 15' cambio anche per la Roma: esce El Shaarawy, entra Dzeko. Proprio il bosniaco al 18' segna la rete del raddoppio giallorosso: Perotti porta avanti palla e squadra, calcia ma prende il palo e sulla ribattuta del legno arriva prontamente Dzeko che realizza il 2-0. Gara tutta in salita per la Lazio. I tifosi giallorossi presenti allo stadio si fanno sentire. Trascorre poco tempo e la squadra di Pioli si fa di nuovo avanti: prima Parolo prende il palo, poi un'altra occasione sempre con Parolo si stampa sulla traversa, complice un miracolo di Szczesny che ha prolungato provvidenzialmente la traiettoria. Lazio sfortunata, come Nainggolan costretto ad uscire al 26' dopo un duro colpo ricevuto da Hoedt (ammonito per questo intervento falloso). Sono minuti in cui la Roma resta troppo schiacciata nella sua metà campo: dopo i due legni, ecco il gol della Lazio che riapre la gara. Al 29' segna Parolo, dopo un'uscita discutibile di Szczesny su Klose che lascia così la porta spalancata all'avversario. Lazio-Roma 1-2. A dieci minuti dalla fine Spalletti fa il suo ultimo cambio: esce Salah ed entra Zukanovic, fuori un esterno alto per un difensore. E a questo punto si può dire: Totti e De Rossi hanno visto entrambi il derby dalla panchina. Ma a chiuderlo ci pensa un altro romano e romanista: Alessandro Florenzi. Al 38' è lui a firmare il gol del 3-1, alla sua prima da capitano in un derby. Gara chiusa? No, perché al 42' anche Perotti vuole mettere la propria firma su questo derby: apre il piatto, conclusione potente e imprendibile per Marchetti. Ed è 4 a 1 per la Roma. Dopo 6 minuti di recupero, così si chiude questo derby... Amaro per la Lazio (contando anche l'espulsione nel recupero di Hoedt), dolce vittoria per la Roma che si riavvicina al Napoli e consolida il terzo posto.
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Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, torna finalmente la Serie A. E in questo turno lo fa con un big match, con una partita che, in questa città, non sarà mai come le altre: Lazio-Roma, il derby della Capitale. Com'è noto, l'atmosfera sarà nuovamente surreale, proprio come nella gara di andata: previsti meno di 30mila spettatori. Ancora assenti le due curve, la Sud e la Nord, che rispettivamente si ritroveranno a Testaccio e a Tor di Quinto per guardare la partita tutti insieme. Ma il derby è sempre il derby, e Spalletti ha sfruttato ogni secondo per prepararlo al meglio in modo da tenere a distanza Inter e Fiorentina, le due dirette avversarie per il terzo posto.
Spazio al tridente leggero composto da Salah, El Shaarawy e Perotti falso nove, con Dzeko in panchina. A centrocampo i tre saranno Keita, Nainggolan e Pjanic.
TABELLINO
Lazio-Roma 1-4
Marcatori 15' El Shaarawy (R), 65' Dzeko (R), 75' Parolo (L), 83' Florenzi, 88' Perotti (R)
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Biglia, Parolo, Cataldi; Candreva (56' Keita), Felipe Anderson, Matri (56' Klose).
A disp.: Guerrieri, Matosevic, Gentiletti, Mauricio, Mauri, Onazi, Djordjevic.
All.: Pioli.
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan (71' Iago Falque); Salah (81' Zukanovic), Perotti, El Shaarawy (60' Dzeko)
A. disp.: De Sanctis, Maicon, Castan, Torosidis, Emerson Palmieri, De Rossi, Strootman, Uçan, Totti.
All.: Spalletti.
Arbitro: Banti
Assistenti: Costanzo - Passeri
Quarto Uomo: Di Liberatore
Addizionale 1: Damato
Addizionale 2: Russo
NOTE Ammoniti 24' Patric, 26' Candreva (L), 37' Biglia, 41' Nainggolan (R), 56' Ruediger (R), 64' Hoedt 69' Cataldi (L) Espulsi 93' Hoedt (doppia ammonizione)
CRONACA PRE-PARTITA
Ore 14.16 - Entrano in campo Roma e Lazio per il riscaldamento pre partita
Ore 13.10 - Secondo le prime indiscrezioni di Sky Sport, Spalletti sceglie il tridente leggero lasciando Dzeko in panchina. Centrocampo con Keita, Nainggolan e Pjanic.
Ore 12.30 - Due ore e mezza al fischio d'inizio di Banti. All'esterno dello stadio Olimpico sono già presenti gli uomini delle forze dell'ordine a cavallo.
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