Il day after di Torino-Roma fa male. Fa male ai calciatori, sconfitti in maniera netta ed invitati dai più ad una doccia di umiltà, ai tifosi, che vedono la Juventus già a +5 dopo sei giornate di campionato ed a Spalletti. Il tecnico giallorosso, chiamato a risolvere una situazione che sta diventando sempre più incandescente, si è visto attaccato dal cuore pulsante del mondo Roma: casa Totti. A parlare è stata Ilary Blasi, che si è lanciata in un’accusa impetuosa: “Non discuto le scelte tecniche, ma il comportamento di Spalletti. Con Francesco si è comportato da piccolo uomo”. Parole che hanno subito generato una bufera mediatica che ha coinvolto non solo il tifo giallorosso, che si è spaccato in due, ma anche personaggi noti, alcuni dei quali non legati al calcio. Secondo Trapattoni “le mogli devono fare le mogli e non interferire nelle questioni di campo, se si mettono a parlare delle questioni di campo diventa poi un caos”. Chi, invece, si è affiancato ad Ilary sono stati Maurizio Gasparri (“Spalletti è invidioso di Totti”) e Francesca Brienza, compagna dell’ex allenatore romanista Rudi Garcia: “Quando parlano le donne inizia lo sport più amato in Italia: il lancio del fango. Se quelle cose le avesse dette un uomo nessuno avrebbe fiatato”.
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Ilary contro Spalletti: è bufera prima del ‘Totti day’. Doppia seduta per la squadra
L’attacco della moglie Totti sconvolge l’ambiente Roma e il web si divide. Inizia la cura dopo l’incornata del Toro: doppie sedute fino all’Astra Giurgiu
TRIGORIA – Nonostante la situazione turbolenta, Spalletti deve cercare di ritrovare le certezze che avevano accompagnato il suo ritorno: un gioco offensivo, rapido ed esaltante. La Roma di oggi non ricorda nemmeno lontanamente quella ammirata fino a 4 mesi fa. Per questo motivo, il tecnico ha ordinato una serie di doppie sedute da oggi fino alla partita di Europa League con l’Astra Giurgiu, giovedì 29, che sarà diretta dall'azero Aghayev. Stamane la squadra si è ritrovato nel centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’ e si è divisa in due gruppi: lavoro defaticante per chi ha giocato la partita con il Torino, possesso palla e cambi di direzione gli altri. Nel pomeriggio Spalletti ha organizzato due sedute dividendo i difensori dagli attaccanti ed i centrocampisti. I primi hanno svolto un lavoro tattico per aumentare la concentrazione e la coesione della linea difensiva, spesso disallineata in partita. Il secondo gruppo ha invece lavorato sul miglioramento della gestione del pallone e su schemi offensivi e finalizzazione.
DOMANI E’ IL TOTTI DAY – Il capitano giallorosso a mezzanotte spegne 40 candeline. Il tempo sembra ringiovanirlo: quest’anno la media gol di Tottiè salita ad un vertiginoso 0,7 ogni 90’. Mai così in alto. Alcune figure dello sport e non sono riuscite ad aspettare il 27 ed hanno già fatto gli auguri al numero dieci romanista, fresco di 250esimo gol in serie A. “Spero continui così – si augura Giancarlo Abete, vicepresidente dell’UEFA - perché molti già da tempo avevano dato Totti come finito e invece mi sembra che sia fortemente competitivo ancora oggi”. Il suo amico ed ex compagno di Nazionale Alessandro Del Piero, invece, non ha dubbi sul ricordo più bello vissuto con Totti al suo fianco: “Con lui ho riso tanto e ottenuto la vittoria più bella, la Coppa del Mondo nel 2006”. Domani saranno 11 le candeline in più da quel giorno. Il talento però, a differenza delle candeline, non lo riesci a spegnere.
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