Il Direttore Sportivo della Roma, intervenuto nel corso del Social Football Summit all'Olimpico, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco, dunque, le parole di Florent Ghisolfi:
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Ghisolfi: “Ranieri è l’uomo giusto. Sul mercato abbiamo cambiato strategia”
Sta peggio oggi o a Verona? "Peggio oggi, mi dispiace".
È un momento complicato. "Non è un periodo facile ma noi siamo i capitani. Dobbiamo mantenere alto il morale e continuare a camminare. E portare ognuno con noi. Sicuramente non siamo contenti di vivere un periodo come questo, è importante rimanere positivi e andare avanti. Prima Ranieri mi ha detto che sarebbe dovuto venire e, mi ha detto, vai tu al posto mio".
Su Ranieri. "Il club lo ha chiamato. Lo conoscevo ma sto scoprendo qualcosa di diverso. È un gentiluomo ed è un uomo diverso e non è una persona attempata. Un onore imparare da lui e camminare al suo fianco. Il primo discorso che ha fatto è stato toccante e lo stesso è successo in conferenza. È stata una scelta giusta sia nel breve termine che nel lungo termine. Ha personalità. In Francia abbiamo un’espressione che indica le persone come lui. È un gentiluomo ma ci rendiamo conto anche del suo temperamento quando vuole prendere una decisione''
Quali sono le vostre aspettative? ''Prima di tutto credo che porterà al club la sua calma e la sua esperienza. Non c’è bisogno di presentare Ranieri nella sua incredibile carriera. Crediamo che sia la persona giusta per portare dei miglioramenti e per portare risultati migliori. Questo significa che guardiamo anche avanti ed è importante non rimanere immobili. Vogliamo lavorare sul futuro e costruire insieme a Ranieri. Crediamo che il club abbiamo bisogno di uno come lui, una figura italiana. È la persona giusta in un momento così difficile e prenderemo con lui le decisioni sportive".
Sui giovani. "L’academy fa parte del progetto della Roma e gioca un aspetto centrale nella mia missione. De Rossi ne è a capo e Bruno Conti ne fa parte. Poi Roberto Trapani fa parte dello scouting. Volevamo che continuasse a funzionare bene. È importante anche il luogo dopo voler creare questa squadra composta da giocatori di alto livelli. Abbiamo dei progetti in cantiere ma non possiamo rivelarli tutti. Altri club stanno facendo qualcosa di analogo e vogliamo creare punti di connessione tra academy e prima squadra".
Sul prossimo mercato:''Per quanto riguarda la strategia abbiamo cambiato rispetto al passato. Vogliamo investire nel lungo termine piuttosto che fare prestiti con giocatori che hanno stipendi elevati. Per esempio il costo di Koné lo abbiamo ammortizzato in 5 anni ed è inferiore al costo annuale di Sanches che è stato preso in prestito ma con Koné possiamo creare un valore aggiunto per la squadra. Vogliamo diminuire l’età della squadra. Dobbiamo cercare di trovare il giusto rendimento sul campo e , come ho detto prima, è importante attuare una strategia specifica. Sono arrivato a giugno e quando si inizia con una strategia dobbiamo mantenere dritta la rotta. Il vecchio sistema non era sostenibile.''
Sulle difficoltà:''Difficile farsi trovare pronti per quello che stiamo vivendo ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Dobbiamo continuare a lavorare e credere nel progetto perché le cose possono cambiare velocemente, come è successo al Napoli. Dobbiamo continuare a lavorare ma non ero pronto per quello che stiamo vivendo. I Friedkin stanno mantenendo la calma. È saldo nel progetto e questo ci dà fiducia per continuare nel nostro operato''.
Sui tifosi: ''Siamo tristi quando respiriamo questa atmosfera allo stadio. Loro meritano di più. È difficile tornare a sorridere ma dobbiamo riuscirci''
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