Non è un bel giorno per il popolo romanista. I 4 cioccolatini serviti in Spagna non aiutano a indolcire una pillola che ha un gusto amaro e fastidioso. Il destino beffardo riserva a Florenzi la peggiore delle notizie.Il ginocchio è ko, di nuovo. I timori della vigilia sono stati confermati. Il terzino si ferma ancora, ad un passo dal rientro in campo. Stagione finita. Stilato subito il programma di riabilitazione:la prossima settimana inizierà il percorso riabilitativo. Il tempo stimato è di 5 mesi, giusto in tempo per unirsi al ritiro della Roma, la sua Roma che dovrà continuare a seguire soffrendo come un tifoso qualunque. Cuore giallorosso come pochi e grande persona. L'affetto di chi vuole farsi sentire in un giorno così difficile è quasi asfissiante. Centinaia di messaggi dal web, da parte di colleghi, addetti ai lavori o da semplici tifosi.
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Florenzi, altri 5 mesi fuori: stagione finita. Olimpico, giù le barriere per il derby
Rottura del crociato confermata. La prossima settimana il via alla riabilitazione. Trigoria, squadra divisa in due tra tattica e scarico. Stadio, Movimento spaccato
La sua giornata è iniziata presto, con l'arrivo a Villa Stuart alle 9. Lui al volante della sua macchina e la moglie Ilenia al suo fianco. Più tardi arriveranno anche i genitori e il fratello Emiliano. Infine Lecci, l'agente storico del giocatore. E' un giorno lungo e importante per Alessandro, che attende la conferma di un finale triste di cui già conosce il sapore. Alle 11 il comunicato da parte della Roma: il crociato anteriore è rotto. Alle 13.15 il terzino va sotto i ferri con un'operazione in stile Strootman, sfruttando cioè la cartilagine del ginocchio destro per riparare il sinistro. "Affrettati i tempi? Assolutamente no" spiega il professor Mariani, in una breve conferenza al termine dell'intervento. L'elemento "sfortuna" sembra averla fatta da padrone anche stavolta. Poco importa, ciò che conta è che Florenzi non tornerà in campo prima di 5 mesi. In serata l'arrivo anche di Massara e di Baldissoni, con quest'ultimo che si è intrattenuto in un colloquio di 5/10 minuti proprio con Mariani. Il dg all'uscita della clinica: "Come sta? Come chi è stato operato per la seconda volta ma la sua forza lo aiuterà".
The show must go on. La Roma torna da Vila-real con tante certezze e la qualificazione agli ottavi di Europa League in tasca. La clamorosa prestazione del Madrigal ha consacrato ancora di più (se ce ne fosse bisogno) Edin Dzeko, il protagonista assoluto della stagione giallorossa. Con i suoi 28 gol sta trascinando la squadra, smentendo anche Spalletti. "Da piccolo era goffo, ma aveva il fuoco dentro"racconta il suo primo allenatore. Soli 4 gol e sarà il miglior marcatore della storia della Roma, per reti realizzate in una sola stagione, superando sua maestà Francesco Totti. L'altro protagonista della serata è stato Emerson, la scommessa del tecnico toscano che ormai non sorprende più."Sto vivendo il miglior momento della mia carriera" racconta in un'intervista, senza dimenticare la bellissima "ossessione" di squadra: "Scudetto difficile ma non impossibile". Il viaggio verso la gloria dovrà passare dal Torino, che all'andata costrinse i giallorossi ad una brutta figura. Di fronte, oltre ai numerosi ex, ci sarà Belotti, uno dei pochi capace di tenere il passo del cigno di Sarajevo. Mantenere ancora la porta inviolata sarà un compito arduo per gli uomini di Spalletti, che per l'occasione potrebbe decidere di far rifiatare qualcuno. Oggi a Trigoria seduta di scarico per chi ha giocato, domani la conferenza e la rifinitura.
Stadio sì, stadio no. Continua la querelle sul progetto di Tor di Valle. L'apertura al sì dopo l'ultimo incontro tra Comune e proponenti ha scatenato una vera e propria rivolta nella maggioranza del Movimento 5 stelle, tanto da rimettere in discussione l'esito della partita. Lunedì la Raggi incontrerà Beppe Grillo, leader del Movimento, per discutere tra la cose anche del delicato progetto. La scadenza della Conferenza dei Servizi si avvicina, ma si fa viva l'ipotesi dello slittamento di due mesi. Dopo l'addio all'assessorato di Berdini, nemico giurato del progetto, si è fatta avanti con forza contro la realizzazione dello stadio la deputata pentastellata Lombardi: "Va ritirata la pubblica utilità. Il progetto va cambiato. I miei dubbi sono gli stessi della Raggi". Parole che la stessa sindaca conferma più tardi. Il tempo stringe. Nel frattempo i tifosi giallorossi ricevono una buona notizia. Prima mossa delle autorità verso la rimozione delle barriere all'Olimpico. Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha deciso per l'abbassamento in occasione del derby di Coppa Italia. Non la soluzione che i tifosi chiedevano, ma una via di mezzo. Per la rimozione definitiva servirà ancora del tempo. Se non ci saranno problemi arriverà prima della fine della stagione.
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