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Villa Stuart, Massara e Baldissoni da Florenzi: “È forte e positivo” – FOTO – VIDEO

Il terzino giallorosso è andato a Villa Stuart per sottoporsi ai controlli del professor Mariani e poi all'operazione

Jacopo Aliprandi

VILLA STUART, l’inviato –Alessandro Florenzi, dopo il nuovo infortunio subìto martedì durante l’allenamento con la Primavera, si è sottoposto a nuovi controlli dal professor Mariani a Villa Stuart. Il medico, che lo operò già ad ottobre, ha confermato i timori dopo la risonanza al ginocchio sinistro: rottura del legamento crociato anteriore e nuova operazione già in mattinata. Florenzi era arrivato a Villa Stuart con la moglie, ad attenderlo in clinica Alessandro Cardini, il fisioterapista che lo ha seguito in questi mesi (Maldive comprese), e il medico sociale della Roma, Del Vescovo. Mariani, una volta effettuata la risonanza - il ginocchio era molto più sgonfio rispetto a martedì - ha deciso di operarlo subito, sia per una questione medica, sia per una questione mentale. Nonostante Florenzi sia arrivato in clinica senza stampelle, con la sua auto, e all’apparenza di buonumore, la diagnosi di Mariani è stata una batosta tremenda. Meglio, allora, intervenire subito, con un’artroscopia divisa in due fasi: la prima, diagnostica, e poi l’intervento vero e proprio per la ricostruzione del legamento. Il rientro in campo è previsto a settembre, 11 mesi dopo il primo infortunio, quello contro il Sassuolo.

CRONACA

Ore 20.00 - Queste le parole di Baldissoni all'uscita della clinica: "Come sta? Come chi è stato operato per la seconda volta, ma Alessandro è un ragazzo forte che ha dei valori importanti all'interno ed è sempre positivo. Questo lo aiuta".

Ore 19.40 - Arrivati anche Baldissoni e Massara a Villa Stuart. Il dg si è intrattenuto alcuni minuti con il professor Mariani per un colloquio fuori dalla clinica.

Ore 15.30 - Dopo l'intervento il professor Mariani e il dottor Del Vescovo hanno incontrato i giornalisti.

MARIANI

In che condizioni ha trovato il ginocchio di Florenzi?

"Ottime, non scherzo. A parte la rottura acuta del trapianto, lui aveva avuto una rottura del crociato, una rottura del menisco esterno, una rottura del menisco interno, la prima volta. Oggi ho ritrovato i menischi perfettamente guariti, il legamento era perfettamente guarito e s'è rotto".

Infortunio casuale o per altri problemi?

"Non ci sono altri problemi, ma c'è l'elemento sfortuna. Devo usare un'altra parola, più comprensibile: non ho la pretesa di fare dei robocop dopo che li opero. Io opero persone normali e faccio un trapianto in modo che, grosso modo, è come quello del Padre Eterno, un pochino meno perché non ho questa pretesa. Si rompe quello e si rompe questo. Ci sono giocatori che appena rientrano si rompono l'altro crociato. Qui si sta allenando un portiere di cui non faccio il nome, ma lo conoscete, che si è rotto l'altro ginocchio. L'intervento non dà la garanzia che il ginocchio sia più forte di quello del Padre Eterno. Purtroppo a questo non posso arrivare ancora, ma mi sto impegnando".

Non sono stati affrettati i tempi di recupero quindi?

"Assolutamente no. Era nei perfetti tempi di recupero, i tempi di Ruediger, Mario Rui, Capradossi, Ponce e chi altri. Sono i tempi classici dei 4 mesi in cui al terzo mese io rido il giocatore alla squadra in buone condizioni. E Florenzi era in perfette condizioni al controllo che ho fatto l'1 o il 2 febbraio. Era perfetto. Nessuno di voi ha tamponato? E non avete poi ritamponato anche voi? Quindi ogni tanto succede, non è che mettere a posto la macchina ci dà la garanzia di non avere più incidenti".

Essendo una seconda operazione, i tempi di recupero si allungano?

"E' un reintervento, quindi i tempi sono forse leggermente più lunghi, ma grosso modo seguirà lo stesso protocollo".

DEL VESCOVO

La dinamica dell'infortunio?

"Si sta allenanando con la Primavera, mi allaccio al discorso del professore. E' stato un gesto fortuito, perché girandosi rapidamene è andato, come si dice, in stress valgo e rotazione per cui la gamba è rimasta ancorata al terreno di gioco e la coscia ha fatto la traslazione rotatoria e questo ha prodotto un trauma acuto sul legamento che si è rotto".

Ore 15.15 - È arrivato il bollettino medico relativo alle condizioni di Florenzi: per lui saranno 5 i mesi di stop.

Ore 14.30 - È terminato l'intervento di sostituzione del legamento del ginocchio per Alessandro Florenzi: operazione perfettamente riuscita. Ora si attende il bolletino medico della Roma.

L'intervento è iniziato alle 13.15, nel primo pomeriggio il bollettino medico del club giallorosso.

Ore 11.45 - L'agente del giocatore Alessandro Lelli ha rilasciato alcune dichiarazioni uscendo da Villa Stuart: "Alessandro è forte, è un ragazzo positivo e già sta pensando al recupero".

Ore 11.30 - A Villa Stuart è arrivato anche il dottor Ripenhoff.

Ore 11.10 - Le parole del dottor Del Vescovo fuori dalla clinica Villa Stuart: "Questa mattina Florenzi è stato sottoposto ad ulteriore e necessari accertamenti strumentali che hanno confermato i primi sospetti, ossia la rottura del neo-legamento crociato anteriore. La valutazione clinica del professor Mariani è a supporto e conferma del dato strumentale, pertanto già in mattinata si eseguirà un intervento di chirurgia artroscopica diagnostico, prima per confermare il danno e poi interventistico per passare alla sostituzione del legamento".

Ore 11.00 - Confermata la rottura del legamento crociato anteriore per Florenzi. Operazione tra le 13 e le 15.

Ore 10.30 - In corso la visita del prof. Mariani a Florenzi.

Ore 9.45 - Arrivato Florenzi a Villa Stuart al volante della sua macchina, accompagnato dalla moglie. Camminata sciolta e senza problemi. Con loro anche il procuratore Lelli, i genitori del terzino e il fratello.