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Fienga: “Friedkin vuole far crescere la Roma. Stabilizzeremo la rosa tenendo i migliori”

L'ad giallorosso: "Ai tifosi dico di godersi la loro passione nella maniera più sana, di stare vicini alla squadra e di finire il campionato con qualche sorriso in più"

Redazione

Guido Fienga è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della partnership tra la Roma e Tiscali. Queste le dichiarazioni dell'ad giallorosso, che ha risposto alle domande dei giornalisti assieme a Renato Soru, ad di Tiscali:

Si parla di connessioni. Come procede quella con Friedkin?

Procede bene, l'entrata di Friedkin nella Roma è arrivata in un timing particolare perché al centro di due stagioni, in un mercato che si concentra in un mese e con l'inizio di campionato nel mezzo. C'è tanto lavoro, stiamo cercando di fare tutto in un momento in cui si stanno concentrando tante scadenze, come l'aumento di capitale. Stiamo lavorando in maniera congiunta e veloce, non può che funzionare bene.

Il nuovo accordo commerciale va inquadrato in una strategia diversa con il cambio di proprietà?

È frutto della crescita della Roma. La nuova proprietà è entrata per far crescere ancora di più il club.

In ottica mercato, è diverso avere un proprietario come Friedkin rispetto a Pallotta?

Sottolineo che dall'anno scorso abbiamo fatto una scelta di stabilizzare la rosa mantenendo i giocatori che più ci risultano congeniali al nostro progetto. Questa scelta con i Friedkin sarà rinforzata.

La futura strategia commerciale del club coinvolgerà qualcuna delle aziende del gruppo Friedkin?

La strategia commerciale sarà sviluppata dal club. Cercheremo di sfruttare tutte le strategie con i partner del gruppo Friekdin.

Rimanendo in tema di sponsor, ci sono novità sul prossimo sponsor tecnico?

Stiamo analizzando tutte le possibilità. Rispetto a prima la Roma è un club più importante e con più possibilità. Sarà un accordo con un valore maggiore.

Il nuovo presidente ha parlato di "progetto stabile". Quanto ci vorrà per creare una Roma competitiva per il vertice?

Stiamo lavorando mettendoci la massima serietà per un progetto stabile, che gni anno si migliora. Credo che se ogni anno facciamo un po' meglio dell'anno prima, i risultati arriveranno. Non dobbiamo mettere in discussione tutto, ma correggere e investire nella giusta direzione.

La Roma era tra le società favorevoli all'ingresso delle "private equity". C'è però già polemica per la divisione dei proventi. Cosa dobbiamo aspettarci?

Dalla Roma potete aspettarvi il consueto impegno per gestire la distribuzione dei diritti. Siamo in un momento di cambiamento nella fruizione dei diritti, con il Covid non c'è il pubblico allo stadio. La Roma accoglie qualsiasi tipo di partner per garantire una crescita del prodotto.

Quale messaggio si sente di augurare ai tifosi giallorossi in vista dell'inizio del campionato?

Quello di vincere più partite possibili e di godersi la passione per la Roma nella maniera più sana, di stare vicini alla squadra e di finire il campionato con qualche sorriso in più.

Queste le parole di Renato Soru: "Siamo onorati di quest'accordo e di collaborare con la Roma, in un momento di grande cambiamento. La Roma ha già dato prova di saper intraprendere una strada di innovazione, lo stesso percorso che stiamo facendo noi. Da parte nostra c'era volontà di legarci a un progetto sportivo. Cercheremo di proporre prodotti attrattivi per i tifosi, sia i nuovi che quelli storici. Un testimonial? Sceglierei Zaniolo: è un grande campione e sono sicuro che farà ancora benissimo, dimostrando ulteriormente di essere un lottatore".