"È giovane, aspetterà". Così Claudio Ranieri ha commentato le voci su Francesco Farioli come prossimo allenatore della Roma. Una risposta criptica, che lascia spazio ancora a tutto. Proprio pochi minuti dopo la conferenza stampa dello stesso attuale tecnico dell'Ajax, che ha dribblato così: "Ricevo un sacco di telefonate. Fa parte del nostro lavoro parlare con colleghi, allenatori e dirigenti. Ma ora mi conoscete un po' e sapete la mia dedizione al club. Non dobbiamo parlare di voci. Ci sono sempre voci e pettegolezzi e un sacco di chiacchiere. Ma penso di aver dimostrato il mio impegno per questo club. È abbastanza facile fare associazioni (con Ghisolfi, ds con cui ha lavorato anche al Nizza, ndr), ma teniamole fuori dalla porta. Perché la realtà è che non c'è niente di più grande dell'Ajax. Tutto ciò che è personale deve essere tenuto lontano da noi, soprattutto in vista dell'importante partita di domani. Per me non c'è niente, ma vi prego parliamo della partita", ha detto poi a 'Ziggo Sport'. Poi Farioli aggiunge su Rensch:"Gli abbiamo già detto addio. È stato molto emozionante. È un giocatore fantastico e un bravo ragazzo. È un passo per lui, la fase successiva. Sono felice per Devyne. Ci mancherà e dobbiamo ancora trovare un buon sostituto per lui in questa fase di mercato. Sono fiducioso che ci riusciremo. Regeer? È un centrocampista".
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Farioli: “Ricevo tante telefonate. Facile associarmi alla Roma, ma basta chiacchere”
Il tecnico dell'Ajax tuona in conferenza: "Ho dimostrato la mia dedizione all'Ajax, non c'è niente di più grande e importante per me. Le telefonate fanno parte del nostro lavoro"
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