Eusebio Di Francesco: ieri, oggi e domani

L'avventura in giacca e cravatta nasce quasi per caso, nell'estate del 2005, con la chiamata di un ex compagno e amico: “Pronto Eusebio? Sono Francesco, ci serve uno di carattere che gestisca il rapporto tra squadra e dirigenza. Ho pensato a te”.Totti e Vito Scala, insieme a Rosella Sensi lo convincono a diventare team manager. L'avventura dura però solo un anno, “ma nella mia testa durò 3 mesi. Non mi sentivo libero di muovermi” racconta. Un ruolo troppo marginale per lui, che per se progettava ben altro, ma che comunque gli servirà da lezione. Qui conosce Luciano Spalletti, dopo aver sfiorato la sua strada ben due volte tra Empoli e Ancona. Spalletti è forse tra i primi a intravedere il suo futuro. “Mi chiedeva consigli tattici, avevamo un bel rapporto” raccontò Eusebio. Dopo 2 anni lontano dal calcio, lo contatta il Val di Sangro per fare il consulente di mercato. “Non avevo nemmeno il patentino, avevo un budget di 15mila euro”. Anche qui l'avventura terminò in fretta. Il motivo stavolta fu l'esonero dell'allenatore Pierini, scelto da lui e che ora è parte del suo staff tecnico. Lo seguirà anche alla Roma.