Un 2016 a due facce quello di Edin Dzeko: flop da gennaio a maggio, top da agosto in poi, quando si è ripreso quel posto da titolare nell’11 di Spalletti a suon di gol (ben 23 negli ultimi 12 mesi, senza dimenticare i 9 assist vincenti). «Cosa non avevo capito del calcio italiano? Tutto forse… – ha dichiarato sorridendo in un’intervista a Sky Sport –. Dovevo capire come giocare contro squadre che si chiudono dietro. Ora penso di averlo fatto, ma voglio fare di più. Mister Spalletti mi dice che mi manca un po’ di cattiveria: è vero, ma io sono nato così. Mi devo concentrare ancora di più per sfruttare al meglio tutte le occasioni da gol che mi capitano».
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Dzeko ci crede: “Per lo scudetto non è ancora finita”. Rincon, la chiave è Iturbe
Parla il bosniaco: "La Juve è forte, ma tutto è ancora possibile. Se l'Olimpico fosse pieno come lo Stadium...". Appuntamento a gennaio per l'adeguamento di contratto di Nainggolan
"PER LO SCUDETTO NON È FINITA" – Nonostante il distacco dalla Juventus capolista, Dzeko crede ancora allo scudetto: «I bianconeri sono forti, ma tutto è possibile. Nulla è ancora finito». La rincorsa alla testa della classifica, però, sarebbe più facile con un Olimpico pieno: «Noi giochiamo a calcio per i tifosi. Il nostro stadio è vuoto, mentre poi andiamo a Torino per sfidare la Juventus e troviamo lo Stadium sold out, con tutta la gente che li incita e li sostiene. Per noi è difficile. Sarebbe tutto più facile con un Olimpico così». Così come lo sarebbe senza i blackout di cui si è lamentato il suo compagno di squadra Szczesny: «A Cagliari vincevamo, poi ci siamo fatti rimontare. Anche con l’Atalanta è andata così. Dobbiamo ancora migliorare sotto questo aspetto».
CALCIOMERCATO – Mentre la Roma dà l’appuntamento a Nainggolan nei primi giorni di gennaio per l’adeguamento del contratto, a Trigoria irrompe il calciomercato invernale. Il primo nome pronto a sbarcare nella capitale è quello di Tomas Rincon, centrocampista del Genoa. In cambio i rossoblù hanno richiesto Iturbe per lasciar partire il venezuelano: le due società sono al lavoro per cercare un accordo e conciliare i rispettivi desideri. Intanto la Roma non molla Memphis Depay del Manchester United. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, proseguono i contatti, ma manca ancora il sì di Mourinho. Sulle sue tracce, però, c'è anche il Siviglia. Musonda, Wilshere, Brahimi e Malcom gli altri nomi in ottica giallorossa.
ECCO FAZIO, LA RISERVA DIVENTATA TITOLARE – È arrivato a Roma la scorsa estate per fare il quarto centrale di difesa, mentre ora Fazio è uno dei titolari fissi dell’11 di Spalletti. «Federico sta giocando spesso, la squadra sta bene e anche lui – parola del suo agente Salva Sanchez –. È molto felice in città perché è al centro del progetto e per mister Spalletti è importante. Il desiderio è quello di vincere un titolo, lui crede che sia possibile. Sicuramente la Roma se la giocherà fino in fondo con la Juventus per lo scudetto. È in una grande squadra – conclude il procuratore –, nella capitale sta bene sia per la posizione che occupa che per l’importanza che ha».
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